Yuji Hirayama e Sachi Amma al top
Dopo la notizia di giovedì di Keita Kurakami che ha salito in solitaria e dal basso un 8c+ a Mt. Futago - sì, completamente da solo e dal basso! - arrivano altre belle salite di climber nipponici, ovvero intramontabile Yuji Hirayama e uno dei suoi eredi, Sachi Amma.
All’età di 50 anni, il grande Yuji Hirayama è riuscito a chiudere Time Machine, un suo progetto nella storica falesia di Gozeniwa che ha com pletatodopo 22 mesi di tentativi e per il quale propone il grado di 8c+.
Ricordiamo che Hirayama è stato un arrampicatore ed atleta di primo ordine a partire della metà degli anni 80. Spiccano la veloce ripetizione di The Phoenix a Yosemite a soli 17 anni nel 1986, Les Specialistes nel Verdon nel 1988 (considerata all'epoca una delle vie sportive più difficili al mondo), un sbalorditivo tentativo a-vista della Salathé su El Capitan in Yosemite nel 1997 (ancora oggi riconosciuto come uno dei più importanti salite di questo genere), quattro record di velocità su The Nose, la vittoria nella Coppa del Mondo Lead del 2000 e due vittorie nel Rock Master. E ovviamente anche il primo a-vista mondiale di una via di 8c nel 2004, su White Zombi nella grotta di Baltzola in Spagna.
L'amico Sachi Amma invece, dopo aver liberato il primo 9b del Giappone l’anno scorso, ha ora salito la sua terza via di questo grado. Si tratta di Stoking the Fire, l’immenso viaggio nella strapiombantissima grotta di Santa Linya in Spagna, liberato nel 2013 da Chris Sharma e finora ripetuto soltanto da Adam Ondra (2016) e Jakob Schubert (2018). Vincitore sia nel 2012 sia nel 2013 della Coppa del Mondo Lead, Amma si era poi dedicato esclusivamente alla roccia riuscendo a salire il suo primo 9b nel 2015, Fight or Flight nella vicina falesia di Oliana in Spagna.