Arrampicata free: Arctandria in giornata per Haid e Auer
Dopo quattro giorni di lavoro gli austriaci Markus Haid e Hansjörg Auer hanno effettuato la prima rotpunkt in giornata della via”Arctandria“ (8b) sulla Blamannen, in Norvegia. La via, che per 450m segue delle fessure sull’immenso monolito di granito del Blamannen, è stata salita in artificiale nel 1981 e poi liberata nel 2005 dagli svizzeri Didier Berthod e Giovanni Quirici. Questi ultimi però avevano salito alcuni tiri pinkpoint (con protezioni già piazzate) e non erano riusciti a salire in giornata.
Trattandosi di una delle multi-pitch “trad”, quindi da proteggere, più dure d’Europa, abbiamo chiesto un po’ di informazioni sulla salita direttamente ad Hansjörg, il 23enne che in aprile aveva impressionato con la sua free solo della Via attraverso il Pesce in Marmolada. Ecco il suo report:
Arctandria
di Hansjörg Auer
“Con circa 80 kg di materiale ci avviamo al nostro camp situato in una posizione bella vicino al lago. Questo indescrivibile angolo di natura diventa così la nostra casa per i prossimi 10 giorni, senza incontrare mai un’anima. Ma entrambi sappiamo che non sarà facile fare la prima rotpunkt in giornata dell’Arctandria.
La nostra idea di progressione è rigida. Vogliamo guardare la via e soprattutto i tiri difficili all’inizio, poi vorremmo salire tutta la linea con il nostro piccolo team. Inoltre, vogliamo piazzare tutte le protezioni durante la salita, non vogliamo usare jumar e né il primo di cordata né il secondo possono mai cadere. Quindi la nostra dovrà essere una salita eticamente completamente pulita. Non è una cosa facile, e soprattutto è una cosa impegnativa mentalmente... per entrambi il giorno X deve essere quello giusto...
Il 15 luglio è il giorno giusto. Dopo un totale di 4 giorni passati sulla via, interrotti spesso dal mal tempo e con tanta pelle lasciata sulla roccia del Blamannen, arriviamo alle 21.00 in cima. Dietro di noi lasciamo 9 ore di difficile arrampicata con uno stile etico molto coretto. Ci abbracciamo e stentiamo a crederci. Essere felice in due è particolarmente bello.”
La via
Arctandria si trova sul lato nord del Blamannen, sulla isola Kvaloya in Norvegia. Lunga 450m, segue quasi per tutta la linea delle fessure. Non ci sono spit, soltanto alcuni vecchi chiodi in alcune soste. I tiri sono gradati: 7b+, 8b, 7c, 8a, 7b, 7c+, 7b, 7a, 6b+ e 6c+. Tutti i tiri devono essere protetti. Grazie alla combinazione di difficoltà tecniche e protezione alpina la via può essere considerata una delle più difficile del suo genere in Europa.
Blamannen
Blamannen si trova vicino al paese e isola idillica Tromsoe, che è facilmente raggiungibile in aereo. Questa “piccola” Bigwall è collocata sulla isola Kvaloya ed è un paradiso per l’alpinismo, l’arrampicata sportiva e il boulder. Che è interessato a questo mondo può trovare tutte le informazioni necessari nella nuova guida.
Cronologia:
1981:
I norvegesei Sjur e Havard Nesheim ed il finnlandese Daeli salgono una linea nella parte centrale e più ripida del Blamannen. Chiamano i 10 tiri “Arctandria” e segnano una nuova dimensione nell’alpinismo scandivano. Per tanti anni “Arctandria” rimane la via artif più difficile della Norvegia
Fino al 2004:
Numerosi tentavi per liberare la via, soprattutto da parte di climbers locali.
2005:
Il monolito di granito acquista fama internazionale, quando un team svizzero composto da Didier Berthod e Giovanni Qurici riesce a liberare tutti i tiri fino al 8a+. I due non riescono nella rotpunkt in giornata.
2007:
Il 15 luglio Markus Haid e Hansjörg Auer realizzano la prima rotpunkt in giornata. Non utilizzano né jumar né protezioni in loco, ed impiegano 9 ore. Entrambi salgono tutti i tiri in libera. La via viene gradata 8b.
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