Superquartz, completata la falesia di quarzite in Sardegna. Di Maurizio Oviglia
Gonnesa è un paese a pochi passi dalla costa ovest della Sardegna, a sud delle famose scogliere di Masua, già da tanti anni note agli scalatori. Anche Gonnesa possiede molte falesie di arrampicata sviluppate sin dagli anni ottanta sul vicino Monte San Giovanni, solo che molte di esse sono state abbandonate in seguito ad alcuni smottamenti verificatesi negli anni novanta.
Parte delle pareti sono però in zona sicura e già da una decina d’anni una piccola falesia di quarzite sul lato sud-ovest della montagna aveva attirato la mia attenzione. Essa è raggiungibile dal paese con una comoda strada sterrata che passa proprio alla base. La roccia durissima di cui è costituita la falesia (quarzo e silicio) hanno reso difficoltosa la chiodatura. Nonostante ciò, e grazie ad una campagna di crowdfunding, sono riuscito a portare a termine la chiodatura in ben 35 giornate di lavoro. Spesso per una sola via sono state necessarie due o tre giornate: oggi il settore conta 26 vie, dal 4c al 7b.
Stile: la roccia assai particolare, lavorata a grandi prese, è la vera peculiarità di questa falesia e ciò che la contraddistingue dalle vicine falesie di calcare. Si può dire che proprio per questo motivo ho deciso di attrezzarla. L’arrampicata è piacevole e l’aggettivo che spesso si sente pronunciare dagli affezionati e visitatori del posto è “divertente”. In effetti è il termine più calzante per un’arrampicata che risulta sempre atletica e di facile lettura, ideale anche per i principianti. Con queste caratteristiche la chiodatura è ovviamente plaisir, senza però essere imbarazzante. La qualità del materiale è ottima, con soste certificate inox.
Avvicinamento: da Gonnesa raggiungere Via Amendola ed uscire dal paese in direzione Monte San Giovanni. Di fronte ad alcune case svoltare a sinistra. Qui la strada sterrata inizia a salire. Attualmente chi ha un’auto bassa è costretto a parcheggiarla qui. Chi invece riesce a proseguire (forse in futuro la strada verrà sistemata) può salire sino alle antenne, anche senza un 4x4. Da qui seguendo la strada la falesia si raggiunge in 5 minuti, altrimenti contarne 20/25 dal primo parcheggio.
Periodo ideale: le mezze stagioni, ma si può scalare tutto l’anno. La falesia va al sole verso le 11 in inverno, verso le 13/14 in estate. Le vie di destra restano umide sino all’arrivo del sole, regolarsi di conseguenza. In presenta di maestrale o clima secco generalmente la roccia è asciutta ovunque. La base è comoda e ideale per bambini, se non vengono tenuti proprio sotto chi sta scalando.
Punti di appoggio: in paese la Locanda S’Anninnia è ideale per colazioni, cene e pernottamento. Numerose strutture alternative e per tutte le tasche. Mare a un paio di chilometri con splendide spiagge. Relativamente vicini Sant’Antioco e Carloforte.
Falesie nella zona: Masua, Buggerru, Domusnovas, Punta Pilocca
Ringraziamenti: Cecilia Marchi, Antonio Iaria e tutti coloro che mi hanno aiutato e contribuito economicamente alla realizzazione di questa falesia.