Stefano Carnati ripete Action Directe in Frankenjura
Due giorni dopo aver celebrato il suo 18° compleanno, Stefano Carnati ha festeggiato con un regalo: la ripetizione di Action Directe, il capolavoro di Wolfgang Güllich nella falesia Waldkopf in Frankenjura, Germania, liberato dal climber tedesco nel 1991.
Nei suoi 25 anni di storia questa linea di monoditi e biditi si è attestata come il 9a di riferimento mondiale, un banco di prova assoluto che pochissimi altri climber sono riusciti a superare, incluso Gabriele Moroni che nel 2010 si era portato a casa la prima ripetizione italiana.
Carnati ha iniziato a provare la via nell’agosto del 2013 ed evidentemente c’era già feeling con questa straordinaria prua di calcare che spunta fuori dal bosco a oltre 45°: gli riuscivano infatti tutti i movimenti singoli, tranne il "famigerato" lancio iniziale. Nel 2014 era tornato ma si è reso conto che non era sufficientemente forte per fare tutti i movimenti di fila, mentre esattamente un anno fa, nel giugno del 2015, era caduto dall’ultimo movimento difficile della via durante l’ultimo giorno del suo viaggio. Riprendere le misure con l’intensità dei movimenti pochi mesi più tardi non è stato facile, infatti le temperature estive (fino a 38°C) e un menisco danneggiato hanno fatto sì che in quell’occasione il climber del gruppo sportivo dei Ragni di Lecco non sia riuscito a chiudere nemmeno un movimento.
Ma Carnati non si è dato per vinto e ieri, dopo oltre 60 tentativi, è riuscito a completare "un sogno che si stava trasformando in ossessione!" Il risultato - di assoluto rilievo - arriva dopo una serie impressionante di successi, tra cui citiamo il suo primo 9a Coup de Grace in Val Bavona nel novembre 2015, il suo primo 9a+ Goldrake a Cornalba nel marzo di quest’anno, la sua prima vittoria in una tappa di Coppa Italia Lead a Biella a maggio e la vittoria di categoria Under 20 nel Campionato Italiano ad Arco ad inizio di giugno.
Commentando la salita, Carnati ha spiegato "Con questa via ho capito quanto è difficile provare una via al tuo limite distante da casa. Da quando ho iniziato ad arrampicare, volevo sempre provare questa via perché mi piace l’arrampicata sui buchi ma, soprattutto, perché fa parte della storia di questo sport."
Action Directe (9a), Waldkopf, Frankenjura (GER)
1. Wolfgang Güllich, Germania (14/09/1991) - prima salita
2. Alexander Adler, Germania (1995)
3. Iker Pou, Spagna (2000)
4. Dave Graham, USA (2001)
5. Christian Bindhammer, Germania (2003)
6. Richard Simpson, UK (2005) - salita contestata
7. Dai Koyamada, Giappone (2005)
8. Markus Bock, Germania (2005)
9. Kilian Fischhuber, Austria (2006)
10. Adam Ondra, Rep Ceca(2008)
11. Patxi Usobiaga, Spagna (2008)
12. Gabriele Moroni, Italia (2010)
13. Jan Hojer, Germania (2010)
14. Adam Pustelnik, Polonia (2010)
15. Felix Knaub, Germania (2011)
16. Rustam Gelmanov, Russia (2012)
17. Alexander Megos, Germania (2014)
18. Felix Neumärker, Germania (2015)
19. Julius Westphal, Germania (2015)
20. Stefano Carnati, Italia (2016)