Sonnie Trotter libera variante alla North America Wall su El Capitan
North America Wall è una delle vie storiche di El Capitan a Yosemite. Aperta nel 1964, è stata la prima via a solcare l'enorme parete sudest di El Capitan e soltanto la terza big wall su questo monolito di granito dopo The Nose e Salathè. Aperta da quattro dei più influenti climber dell’età d’oro della valle, ovvero Yvon Chouinard, Tom Frost, Chuck Pratt e Royal Robbins, la North America Wall ha rappresentato un altro importante passo avanti in termini di etica e stile: dopo soltanto due brevi perlustrazione, la via è stata aperta in maniera impeccabile dal 22 al 31 ottobre, dal basso in una spinta unica e per la prima volta senza "cordoni ombelicali", cioè corde fisse. Le difficoltà furono tali che allora era considerata una delle vie più difficili al mondo e l'impegno richiesto ai quattro per esplorare l'ignoto ha spinto Robbins più tardi a descriverla come "la scalata della nostra vita. Più difficile e più seria di qualsiasi cosa sapessimo. Questa via ci ha richiesto tutto."
La via è stata anche la terza linea ad essere stata liberata su El Capitan, quando nell'autunno del 1998 i tedeschi Alexander e Thomas Huber hanno investito tre settimane a scovare una variante in libera chiamata El Niño. I suoi 800 metri di granito ripidissimi sono stati descritti dai due fratelli, senza mezzi termini, come una delle migliori vie del pianeta. Le difficoltà erano stimate attorno a 5.13c, però con una breve doppia per ovviare una sezione completamente liscia, utilizzata poi successivamente da tutti coloro che hanno ripetuto la via.
Ora la North America Wall è tornata alla ribalta grazie al canadese Sonnie Trotter che nella primavera del 2017 insieme a Alex Honnold ha scoperto una connessione "che avrebbe permesso al North American Wall di essere finalmente salita tutta in libera tramite una variate di El Niño di 3 tiri." La nuova variante evita quindi completamente la doppia prendendo "una linea più diretta nei diedri neri, salendo roccia bella, poi per altri due tiri prima di riconnettersi al diedro in alto." Trotter ci ha raccontato "E' stato un lavoro enorme scovare e poi chiodare la variante, perché è proprio nel bel mezzo della parete a circa 800 metri da terra. Raggiungere questo punto è stata la cosa più difficile in assoluto."
Sfortunatamente in quella stagione non c’era più tempo per la libera e a causa dei vari impegni Trotter e Honnold non sono riusciti ad legarsi nuovamente in cordata, così questo autunno dopo aver aggiunto qualche spit Trotter ha unito le forze con Tommy Caldwell per effettuare la prima libera in giornata. La nuova variante si chiama Pineapple Express e tutta la via è stata salita il 19 novembre in 13 ore; i tiri nuovi, il 12°, 13° e 14°, hanno difficoltà del tutto simili a quelle di El Niño originale. Il tempo dirà quale variante diventerà lo standard futuro.
Link: sonnietrotter.com, FB Sonnie Trotter