Michele Caminati miracolato sul gritstone inglese
È dal 2011 che il climber di Parma Michele Caminati frequenta regolarmente “la roccia di Dio” come i britannici amano chiamare questa particolare roccia dove, per tradizione, non vengono piantati spit. Mentre le vie facili tendono ad essere molto ben protette con nuts e friends, le vie difficili seguono generalmente spaventosi spigoli o placche lisce e le protezioni diventano pressoché inesistenti. Conseguentemente, la possibilità di farsi male sulle vie top è molto, molto alta e questo spiega perché vie di E7, E8 e E9 vengono corteggiate per mesi e mesi, e ripetute veramente di rado.
Caminati questo lo sa bene e come avevamo già scritto in passato, durante i suoi viaggi nel Peak si era spinto oltre, a volte oltre se stesso, a livelli che persino pochi locals hanno raggiunto. Nel suo curriculum spiccano linee che, per gli amanti del gritstone, non hanno bisogno di introduzioni: Braille Trail, Kaluza Klein, Master’s Edge, End of the Affair, The New Statesman, The Angel's Share, Superstition, Simba’s Pride…
Adesso invece questa quasi inarrestabile lista è stata bruscamente interrotta dalla sua caduta due giorni fa dalla via The Elder Statesman a Curbar Edge in Inghilterra. Liberata nel 2004 da Steve McClure e ripetuta da Steve Dunning e James Pearson, questo HXS 7a offre dei movimenti bizzarri ma abbastanza ben protetti, per poi aggirare lo spigolo e proseguire senza ulteriori protezioni fino al bordo della falesia. Lunedì Caminati era riuscito a ripetere la via, e martedì era tornato per fare delle foto. Durante questa salita qualcosa è andato storto, è caduto lanciando sul movimento chiave, l’unica corda con cui arrampicava si è spezzata sullo spigolo e Caminati, senza casco, è piombato per terra da 10 metri circa. Miracolosamente si è soltanto fratturato il polso e il tallone, ed è subito stato operato a Sheffield.
Raggiunto all’ospedale oggi, Caminati ci ha raccontato così la brutta avventura: "Ho visto tutto in diretta, mi ricordo bene l’incidente, ero ben cosciente… Sono volato lanciando e mi ero preparato a sbattere contro il muro, ma poi la corda si è spezzata e sono caduto addosso alla mia assicuratrice, e poi a terra, probabilmente prima con il polso. Fortunatamente tutto bene, ho fratture multiple scomposte al polso, ma l'operazione è andata bene e i tendini non sono stati comunque toccati... Il tallone é rotto in più punti, ma sono fratture composte e hanno detto che non c'è bisogno di operare... Insomma, ci vorranno quattro/sei mesi ma spero di tornare come prima... dai!"
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