Magica Sea e l'arrampicata. La storia e il Problema Irrisolto nel Vallone di Sea

In occasione del secondo meeting di arrampicata nel vallone di Sea che avrà luogo l’ 8 ed il 9 settembre 2018, Elio Bonfanti, Luca e Matteo Enrico colgono l’occasione per raccontare un po' di storia e di presentare 'Problema Irrisolto', una via che si augurano possa diventare una classica della valle.
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Problema Irrisolto, Vallone di Sea: Elio Bonfanti su L1
Giulia Maringoni

Trent’anni fa, era il 1988, Gian Carlo Grassi scriveva sulle pagine della Rivista Mensile del CAI un bellissimo articolo dal nome emblematico: "Sogno di Sea". Esattamente come la sua guida, uscita il medesimo anno ed oramai introvabile*.

In quelle pagine il compianto alpinista condovese si chiedeva, pronosticandogli un futuro tutto in salita quale sarebbe stato il destino di tutti quei valloni che come Sea erano ricchi di guglie e di roccia, ma non più adeguati alle esigenze della nascente arrampicata sportiva ed agonistica.

Il" Nuovo Mattino", sviluppatosi nella vicina Valle Orco era già passato ed , in quegli anni di transizione, quando già i fuseaux dei nuovi climber coloravano le pareti "più sportive" dire qualcosa di nuovo in un ambiente simile era molto difficile. Oggi rileggendo quelle pagine viene da dire che forse aveva ragione perché, effettivamente questo vero "Eldorado" di roccia granitoide non ha mai goduto di un grande successo.

Sino allo scorso anno venivano regolarmente percorse solo una manciata di vie che non facevano comunque sconti a nessuno, nemmeno ai "climbers" più agguerriti, ma chi ha seguito le ultime vicende legate a questo luogo si ricorderà bene del crescente interesse che ha cominciato a nascere intorno a Sea ed alla curiosità dei tanti che sono venuti, o tornati, a scalare qui. Un luogo dove anche dei fuoriclasse come Jacopo Larcher e Paolo Marazzi hanno trovato modo di esprimersi ad altissimo livello ripetendo in libera trad la oramai mitica Così parlò Zarathustra.

Alcuni puristi alla parola "restyling" storceranno il naso ma proprio di questo si tratta, ed è stata un operazione che sin da subito ha riscosso un ottimo consenso. Il recupero di molti itinerari e la creazione di alcune nuove linee moderne ha reso possibile la rilettura, da parte di molti alpinisti, di questo angolo di montagna un po' appartato e negletto.

Il tutto è stato fatto senza snaturare l’essenza degli itinerari e l’attività si è concentrata ad operare soprattutto in modo conservativo facendo si che in alcuni casi è stato sufficiente posizionare le soste, rivedere o rettificare un po’ i tracciati, sostituendo ed integrando gli spit nei tratti più improteggibili.

E’ cosi che sono nati o rinati vari gioielli, che contano ormai decine di ripetizioni: Riflesso di te stesso, Docce Scozzesi, Bolle di parole, Luna Calante, Robinson, Quarantesimo viaggio nel manicomio sociale sono solo alcune di queste ma ora, ed è proprio il caso di dirlo decine e decine di altre vie che attendono nuovi estimatori e le cui relazioni sono per ora disponibili in rete e che in un prossimo futuro saranno contenute nel libro in fase di redazione Valgrande Verticale.

A settembre dell’anno scorso poi il primo raduno Val Grande in Verticale. Un’edizione di prova, con tante incognite, organizzato più con entusiasmo che l’esperienza, ma che è stato a tutti gli effetti un apprezzato successo. Non si poteva allora non pensare di riproporlo, inventandosi magari qualcosa di nuovo. E così accanto al classico Raduno Val Grande in Verticale edizione 2018, organizzato dal CAI sez. di Torino e dal CAAI, con l’ausilio del locale Gruppo dei Rocciatori Val di Sea, il prossimo 9 settembre si svolgerà la prima edizione della Gara di corsa Daviso in Verticaleda Forno Alpi Graie al rifugio Daviso, una sorta di "vertical race". L’evento così si arricchisce con l’intento di richiamare gente in queste valli, così belle e ancora selvagge, in pieno rispondenti alle nuove esigenze di un turismo diverso. Da non dimenticare la bella serata di sabato 8 settembre a Chialamberto, con la proiezione del film Itaca nel Sole, a 35 anni dalla morte di Gian Piero Motti.

Sperando di vedervi anche quest’anno numerosi al secondo raduno di Val Grande in Verticale, appuntamento di festa ricco di gadget, e in attesa della prossima guida della Valle, vi proponiamo a seguito di quelle già proposte lo scorso anno e comparse su questo sito la scheda tecnica della via Problema Irrisolto.

*Il pdf della guida è disponibile sul sito dei Rocciatori Val di Sea

SCHEDA: Problema Irrisolto (O del problema risolto), Vallone di Sea




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