Madonna del trad, nuova falesia d'arrampicata nel lecchese

Giacomo Regallo introduce Madonna del trad, una nuova falesia di arrampicata trad ad Imbersago in provincia di Lecco.
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Madonna del Trad: Buconi
Associazione Tubisoel

Tutte le buone idee, come anche le cattive, si manifestano generalmente in due modi: sotto la doccia oppure sorseggiando un calice di dolce ambrosia. La nostra bella (bella!?) idea ha preso forma circa un anno fa proprio davanti alla birretta di rito post allenamento al pannello.

Parlando come al solito di arrampicata, pareti lontane e vicine è venuta fuori questa fantomatica falesia, situata ad Imbersago (LC) sulle colline brianzole della valle dell’Adda. I più giovani di noi avevano sentito parlare dell’esistenza di questa mitica falesia, mentre i più stagionati la ricordavano con nostalgia. Chiodata oltre trenta anni fa da alcuni arrampicatori brianzoli, era caduta in disuso a causa della proliferazione di falesie ben più interessanti su tutto il territorio lecchese.

Dopo un paio di disinteressate perlustrazioni, fatte più per curiosità e dovere di conoscenza storica, abbiamo cominciato a prendere in considerazione l’idea di rivalutare l’area e renderla nuovamente scalabile.

Dato lo scarso interesse di carattere sportivo che la richiodatura di questa parete avrebbe suscitato nei fortissimi tira-tacche della zona, grazie alla sua conformazione è stato deciso di rivalutare l’area con la ferrea ottica inglese, seppur mitigata dalla presenza di soste fisse, dell’arrampicata tradizionale. No spit, sì a friends e nut.

I lavori di ripristino della falesia sono iniziati nella primavera del 2017 con la pulizia della parete dalle vecchie protezioni e soste, composte per la maggior parte da soluzioni casalinghe decisamente “interessanti”. Successivamente è stata eliminata tutta la vegetazione cresciuta in anni di totale abbandono e sistemato il sentiero di accesso.

Parallelamente alla sistemazione della vecchia falesia, gli “eroi del leverino” hanno iniziato la pulizia di un secondo settore, in modo di poter allargare in futuro l’offerta arrampicatoria.

La scalata risulterà a molti decisamente particolare, svolgendosi su di una liscia placca appoggiata di arenaria compatta, solcata da un fitto sistema di fessure ed attraversata diagonalmente da un’intrusione di conglomerato tipico della valle dell’Adda.

Per quanto riguarda il settore alto, sono attualmente presenti 7 tiri di circa 12-15 metri di sviluppo, con difficoltà contenute tra il 5c-6c. Nel settore ancora in lavorazione, prossimamente prenderanno forma tiri decisamente più lunghi, difficili sia nella scalata che nel piazzamento delle protezioni.

Veniamo ora all'argomento chiave: l’utilizzo delle protezioni mobili, consigliamo vivamente di non lesinare nella quantità e di doppiare i piazzamenti dove possibile, data la particolare morbidezza della roccia. Per alcuni tiri utilizzare due corde (basta una singola da 60 doppiata) in modo da far lavorare correttamente le protezioni.

La scala di gradazione delle difficoltà che rispecchierebbe nel migliore dei modi l’arrampicata in questa falesia sarebbe quella inglese, considerando però il fatto che in pochi la conoscono, è stato deciso di utilizzare la scala francese per quanto riguarda l'impegno tecnico della scalata ed un’altra scala da 1 a 5 per la proteggibilità. Tenete dunque conto che un grado basso, potrebbe risultare più impegnativo di uno più alto ma con protezioni migliori.

Tutti i lavori sono stati svolti dai membri dell’associazione Tubisoel, un gruppo di amici che con passione, fatica e tante risate sperano di aver regalato un nuovo parco giochi a tutti i climber!

Nel settore basso siamo ancora nel pieno dei lavori, il grosso è stato disgaggiato, mancano da pulire le fessure intasate di terra e piazzare le soste. Chiediamo dunque che vengano lasciati sul posto tutti gli attrezzi e le corde fisse lasciate in parete.Vi invitiamo inoltre ad aiutarci a tenere pulito il sentiero e la base della falesia.

Giacomo Regallo


SCHEDA: la falesia Madonna del Trad




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