Lorenzo Puri: potenza pura del boulder
Impossibile non notare le salite e, soprattutto, l’incredibile progressione di Lorenzo Puri, il 23enne climber trevigiano che negli ultimi mesi, dopo tre anni di stop totale dall’arrampicata, è andato a segno con una serie di boulder di altissima difficoltà.
Dopo aver chiuso il suo primo 8B blocco nel dicembre 2017 con due capisaldi del boulder internazionale, ovvero Wrestling with an alligator di Klem Loskot a Maltatal in Austria e Fortunadrago di Christian Core a Varazze, nella scorsa primavera ha alzato la posta con la prima ripetizione di Helicopters on Beaches, il blocco di Paul Robinson a Albarracin gradato 8B+
In quest’estate rovente ha rincarato la dose più volte e, tra i blocchi chiusi sempre in grande velocità, spiccano Highlander di Martin Keller, originariamente gradato 8C ma forse più vicino al 8B+ a Sustenpass e, a Champorcher in Valle d’Aosta, la prima ripetizione di Murano Low, ovvero la sitstart del blocco di Niccolò Ceria Murano, aggiunto da Gabriele Moroni nel 2017.
Anche con la corda Puri si difende bene, infatti in agosto si è portato a casa uno dei test storici del bellunese: Movimenti Tellurici ad Igne. Quello che colpisce maggiormente però è l’intensità delle performance: solo nell'ultimo mese una quindicina di altri blocchi dall’ 8A in su, sia flash che lavorato. Basta uno sguardo al diario accanto per capire che abbiamo a che fare con uno degli atleti più forti - e silenziosi - in circolazione.
Link: FB Lorenzo Puri, Instagram Lorenzo Puri, SCARPA
Highlander - Sustenpass
Murano low - Champorcer