Martin Keller libera The Highlander al Sustenpass in Svizzera

Mostrando una dedizione assolutamente fuori dal normale, il climber svizzero Martin Keller ha finalmente liberato The Highlander, 8C, un boulder al Sustenpass in Svizzera che aveva tentato per la prima volta 13 anni fa. Il boulder affronta una linea di piccolissime tacche per circa 30 movimenti e termina su Rêve de faire, un blocco di 8B liberato nel 1999 da Fred Nicole. Keller stima di essere caduto dal passo chiave di Highlander oltre 200 volte negli ultimi sei anni.

Avvicinandosi alle 39 primavere, all'inizio dell'inverno Keller ha capito di aver bisogno di cambiare il suo modo di allenarsi se voleva liberare il problema. Si è concentrato su uscite su roccia più brevi per poi concludere l'allenamento a casa sul trave, ha aggiunto allenamenti specifici per rinforzare la zona lombare, ha fatto stretching, sedute di corsa o di bici tre volte la settimana e, soprattutto, ha ridotto la quantità di cioccolato che mangiava ogni giorno...

Nel mese di marzo le condizioni in montagna erano insolitamente buone e Keller si è immediatamente recato sul Sustenpass a quota 2000m per approffitare di queste grandi condizioni primaverili. Spiega: "C'era ancora molta neve. Così ho dovuto camminare due ore con il mio splitboard e spalare via la neve per ore. Ma ne è valsa la pena. È veramente bello lassù quando la strada è chiusa. E grazie al caldo vento Föhn l'aria non era troppo fredda ma super asciutta, l'aderenza era perfetta. Ho subito potuto costatare la differenza rispetto agli anni passati. La sequenza del passo chiave improvvisamente sembrava fattibile, quasi facile. Finalmente ero riuscito ad alzare il livello in cui ero rimasto fermo per cinque anni. Chiaramente ero più forte che mai."

Durante il secondo giorno di questo inizio stagione Keller è riuscito a tenere il movimento del passo chiave per la prima volta dopo 6 anni di tentativi. Ma a causa del suo stupore e della stanchezza è poi caduto all'ultimo movimento del boulder. Sentendo che la fine era ormai vicina ha aspettato nervosamente mentre il maltempo imperversava in quota, poi un paio di giorni più tardi è finalmente riuscito a tenere il dinamico. Per la cronaca, era così esausto che ha "faticato per fare i movimenti di 4a per arrivare in cima al blocco."

Commentando dopo questi 13 anni di corteggiamento che rasentano l'ossessione, Keller ha commentato: "Arrivato in cima ero così stanco che ho dovuto sedermi e sdraiarmi per qualche minuto. Letteralmente non ero capace di stare in piedi. Seduto in cima al masso... tutto solo in mezzo a questo naturale anfiteatro di grandi montagne ho visto la luna sorgere. Era quasi troppo bello per essere vero. Dopo aver fatto lo zaino ed aver salutato il masso, forse ho vissuto il momento migliore in tutti questi anni: scendere alle 9:30 di sera, illuminato dalla luna piena, con il mio Splitboard è stato semplicemente fantastico. Non ci sono parole per descrivere momenti come questi."

Nel 2014 Keller aveva effettuato la prima salita di Gepresster Hase 8B+ a Sustenpass, mentre nel 2012 aveva investito più di 100 giorni per liberare i 18 movimenti di Der mit dem Fels tanzt, un boulder di 8C a Chironico in Svizzera.

Martin Keller - boulder salite
The Highlander - Sustenpass, prima salita, 8C
Der mit dem fels tanzt - Chironico, prima salita, 8C
Gepresster Hase - Sustenpass, prima salita, 8C
Nike - Brione, prima salita, 8B+ 
Deadalus - Sustenpass, prima salita, 8B+
Ikarus - Sustenpass, prima salita, 8B+
The Dagger - Cresciano 8B+
Collateral - Chironico, prima salita senza la presa scavata, 8B+
Confessions - Cresciano, terza salita, 8B/+
No mystery - Chironico, prima salita dopo la rottura di una presa, 8B
Supertussi - Brione, prima salitat, 8B
Riverbed - Avers, 8B
Bogalagga - Chironico, 8B
La soucoupe - Chironico, 8B
One summer in paradise - Avers, seconda salita