L’arrampicata e le favelas di Rio de Janeiro
"Ero frustrato che la montagna non potesse essere salita a causa della criminalità" spiega Firestone, che si è poi accorto "..che la risorsa locale dell'arrampicata presentava un'opportunità unica per i bambini dei quartieri poveri di Rio sostituendo i rischi associati alla droga, alla violenza e alle bande, con i rischi sani dell'arrampicata e l'avventura."
Assieme al climber locale Andrew Lenz è nato così il CEU, ovvero il Centro de Escalada Urbana, la prima scuola d'arrampicata nelle favelas. "Ho deciso di fare la mia parte per cambiare la situazione, condividendo le mie esperienze positive dell'arrampicata con la comunità della favela" spiega ancora Firestone "Insegnando e dando la possibilità di arrampicare sopra le favelas, il potere dell'avventura può essere sfruttato per cambiare le vite delle persone."
L'iniziativa riceve alcuni fondi da alcuni istituzioni, ma un'impresa di quest’entità ha ovviamente bisogno di ulteriore supporto, e così Firestone ha creato Go Beyond Gear, un marchio che dona il profitto a questa associazione che attualmente sta insegnando l'arrampicata a 15 bambini di Rio, e che vuole costruire un muro di arrampicata nell'ambiente sicuro di un impianto sportivo del governo. A chi crede, come Firestone, che l'arrampicata e l'avventura possano aiutare, dare speranza e avere un'influenza positiva sulle persone, consigliamo questo video e link: www.gobeyondgear.com