James Pearson ripete Lexicon in Inghilterra in grande stile
Eccoci nuovamente a parlare di Lexicon, questa volta grazie a James Pearson che una quindicina di giorni fa, sfruttando al meglio un breve ma anche un po' umido viaggio nel Lake District, è riuscito a ripetere il capolavoro di Neil Gresham a Pavey Ark dopo appena due giorni di tentativi. Mentre la quarta ripetizione, dopo Steve McClure, Dave MacLeod e Mathew Wright, di una delle vie trad più difficili della Gran Bretagna in meno di un anno potrebbe a prima vista non sembrare particolarmente degna di nota, vale la pena analizzare - e celebrare - l'ottimo risultato di Pearson.
Pearson è uno dei pochissimi climber inglesi che esplorano con caparbietà i limiti dell'hard trad e nell'ultimo decennio ha diviso il suo tempo tra aprire nuove vie all'avanguardia come The Groove a Cratcliffe Tor e Le Voyage ad Annot, e ripetere linee straordinarie di altri come Harder, Faster di Charlie Woodburn a Black Rocks e Tribe di Jacopo Larcher a Cadarese. Ciò che colpisce delle sue ripetizioni non è solo la velocità con cui riesce a raggiungere la catena indenne, ma anche la maniera - lo stile - in cui tenta di farlo. Questo spesso si traduce in tentativi a-vista (come ha fatto con diversi E8, incluso quello che considera la sua a-vista più importante fino ad oggi, Airdrawn Dagger di Neil Gresham) ma anche, visto che E9 o più difficili sono "ancora piuttosto all'avanguardia nell’hard trad" (cit. Dave MacLeod 2022), tentativi di ripetere una via in stile flash o comunque dal basso.Lo stile flash è una di quelle “zone grigie” che racchiude molte tattiche diverse e, a seconda delle interpretazioni, può comportare l'ispezione preventiva della via con la corda dall’alto per verificare le protezioni oppure toccare le prese, studiare dei video, ottenere informazioni su tutte le sequenze da altri prima e spesso anche durante il tentativo ecc. Sebbene ci siano molte sfumature, l’importante è non provare i movimenti in precedenza e, altrettanto importante, essere onesti sull'approccio scelto, in modo che altri possano valutare la salita ed eventualmente migliorarla in futuro.
Il tentativo flash di Pearson del 2011 di Muy Caliente a Pembroke in Galles è stato il primo in assoluto per questo livello (un E10) in questo stile e, sebbene il suo ottimo tentativo non è andato a buon fine, ha generato speranze e aspettative su ciò che potrebbe essere possibile combinando un'ottima forma fisica con una vasta esperienza sul trad. Non contento, tre anni più tardi Pearson è diventato il primo a salire un E9 in stile flash quando ha salito Something's Burning a Pembroke.
Una quindicina di giorni fa Pearson ha tentato Lexicon. Dopo essersi calato in doppia lungo la via per toccare le prese e controllare le protezioni a metà, è partito per il suo tentativo che è andato "abbastanza bene" ma che si è concluso con una caduta abbastanza lunga a circa metà headwall, poco prima del vero passaggio chiave. A questo punto, in linea con il suo obiettivo di migliorare lo stile, ha deciso di non provare i movimenti con la corda dall’alto ma invece è salito da metà via ground-up, dal basso quindi, facendo un'altra caduta più lunga per poi raggiungere il bordo al suo terzo tentativo.
La buona notizia era che aveva “sbloccato” tutte le sequenze, la cattiva notizia era che lo aveva fatto da mezza via e per la rotpunkt sarebbe dovuto tornare. Purtroppo è arrivato il maltempo per alcuni giorni, e con esso enorme colate lungo la parte bassa della via; sebbene Pearson fosse ormai rassegnato a tornare a casa in Francia senza aver ripetuto la via, due giorni dopo fece un ultimo tentativo. Assicurato dalla moglie Caroline Ciavaldini è riuscito in qualche modo ad aggirare le sezioni bagnate e lottando contro il freddo e piazzando tutte le protezioni, è riuscito nella quinta salita in libera. Per gli amanti degli dettagli: usando la sequenza trovata da Neil Gresham ed evitando le protezioni aggiuntive trovate da Dave MacLeod proprio sul passo chiave.
Allora qual è il risultato finale? Lexicon dal basso, dopo solo 3 giorni di sforzi e dopo un coraggioso tentativo in stile flash. Per certi versi, definizioni come queste dipendono da come uno interpreta le cose, come Pearson è il primo a sottolineare. E sebbene ci siano margini di miglioramento, ciò che il 37enne è riuscito a fare non deve essere sottovalutato. Ci vuole una rara combinazione di forma fisica e forza mentale anche solo per prendere in considerazione un'impresa di questo tipo, e attualmente ci sono pochissimi climber al mondo in grado di operare a questo livello. Pearson è uno di questi.
Link: La Sportiva