A Dave MacLeod la terza salita di Lexicon, l’estrema via trad in Inghilterra di Neil Gresham
Il 43enne climber scozzese Dave MacLeod ha soddisfatto le aspettative di quasi tutti effettuando la terza salita di Lexicon, l'audace via trad situata a Pavey Ark nel Lake District in Inghilterra e liberata nell'estate 2021 da Neil Gresham.
Le condizioni dopo la prima salita di Gresham erano assolutamente perfette e MacLeod si è immediatamente recato verso sud per provare la via. Mentre lanciava la corda per la ricognizione dall’alto ha notato due persone nel burrone di fronte, che erano proprio Neil Gresham e Steve McClure; i tre hanno unito le forze e dopo aver discusso come meglio procedere, MacLeod ha provato i movimenti per vedere se erano fattibili, prima che McClure provasse a salirla dal basso. Come riportato, il 51enne è scivolato via dal movimento chiave in cima ed è caduto quasi per 20 metri, arrivando pericolosamente vicino al suolo. Una settimana più tardi McClure è tornato per aggiudicarsi la prima ripetizione.
MacLeod invece è tornato all'inizio di ottobre e ha trascorso due giorni provando i movimenti della parte superiore, trovando una sua sequenza leggermente diversa. Fondamentalmente, ha notato una piccola solcatura proprio sotto il passaggio chiave che avrebbe accettato un minuscolo nut ed uno skyhook. Sebbene di qualità discutibile e anche difficili da posizionare, MacLeod ha deciso che queste avrebbero offerto un'importante protezione psicologica. Ha salito la via senza cadere con la corda dall’alto sei volte prima di tornare a casa e sebbene fosse desideroso di salirla dal basso, l'arrivo dell'inverno ha rovinato tutte le speranze.
MacLeod si è allenato intensamente durante i mesi invernali, facendo boulder fino all'8B+ e tenendosi in forma sul panello di casa nonostante i lievi infortuni, per poi tornare nel Lake District a fine marzo. Con le dita intorpidite dal freddo è riuscito a rifare tutti i movimenti e ha deciso che era giunto il momento. Si è riposato un altro giorno e poi, ignorando l'improvviso cambiamento di temperature e condizioni leggermente troppo calde, ha salito la via dal basso piazzando tutte le protezioni durante la salita. I piccoli dettagli spesso fanno un'enorme differenza e MacLeod aveva attaccato il nut e lo skyhook con un velcro all'imbracatura per essere ancora più veloce a piazzarli sulla difficile sequenza chiave.
Nel suo eccellente e approfondito report MacLeod ha spiegato: "Non ho salito tutte le difficili vie trad in Inghilterra o Galles, ma ne ho salite parecchie e Lexicon è la più difficile di tutte. Lo sforzo di Neil durante la prima salita è stato eccezionale secondo me. Ci sono molti climber che potrebbero fare i movimenti della via, ma sospetto che il numero di chi la farebbe dal basso sia effettivamente piuttosto piccolo, almeno per il momento".
Molte delle vie più disperate di MacLeod non sono ancora state ripetute ed una si distingue in particolare, la terrificante Echo Wall sul Ben Nevis in Scozia. Liberata nel 2008 e all’epoca non gradata, questa feroce linea testimonia la preparazione quasi maniacale e la determinazione che gli hanno permesso di testare i limiti dell’estremo britannico, fisico e psicologico, praticamente per due decenni.