Il sole e la luna al Transatlantico in Valle del Sarca

Il report di Daniele Bolognani che insieme a Silvia Bert ha aperto, dal basso, 'Il sole e la luna' al Transatlantico in Valle del Sarca vicino ad Arco.
1 / 9
Sul secondo tiro di 'Il sole e la luna' al Transatlantico in Valle del Sarca (Silvia Bert, Daniele Bolognani)
archivio Daniele Bolognani

Il Transatlantico è una parete imponente sia per la verticalità, sia per il suo colore. È formato da una delle migliore rocce della Valle del Sarca, un calcare giallo-azzurro di una qualità stratosferica. La scalata è tecnica e prevalentemente di dita e di resistenza. La parete può essere considerata una grande falesia ricca di itinerari sportivi con sviluppi ridotti, cosa che permette di ripetere anche più itinerari in giornata. Esposta ad est, ideale nelle mezze stagioni (in estate in ombra già dalle 12.30) e esposta all'Ora del Garda, il vento che permette di scalare anche nei tardi pomeriggi estivi

Un pomeriggio accompagno Silvia a ripetere la via Servus Franz, io scalo tutta la via da secondo di cordata e per tutto il tempo il mio sguardo è sempre rivolto verso le placche di destra, libere da ogni protezione e da segni di passaggio. Senza perlustrazione, un pomeriggio dopo lavoro decido di partire con l'attrezzatura per provare ad aprire la linea più logica con Silvia. Il primo tiro affronta l'avancorpo sul classico calcare grigio della valle. Arrivato alla cengia che spacca in due il Transatlantico dal grigio a spalmi al giallo a tacche, mi trovo sotto un'enorme fessura. In un'altro pomeriggio dopo lavoro riesco ad aprire il secondo tiro e metà del terzo. È semplicemente incredibile, perché ho lo spazio per poter seguire gli appigli naturali che la roccia mi offre. Il terzo pomeriggio riesco a finire il terzo tiro e ad aggiungere un paio di spit sul primo per renderlo più sicuro e omogeneo. In primavera riesco a tornare a concludere gli ultimi 15 metri trovandomi in cima alla parete.

Il sole e la luna è stata aperta dal basso in libera senza passi in artificiale tra una protezione e l'altra. La roccia è ottima, il terzo tiro è spettacolare. La via è totalmente autonoma e non attraversa nessun altro itinerario, si trova tra la via Servus Franz a sinistra e La fattoria degli animali a destra.

di Daniele Bolognani

Itinerari correlati




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
C.A.M.P. Ikon Nova - casco da arrampicata donna
C.A.M.P. Ikon Nova è un casco di nuova generazione da donna per arrampicata e alpinismo.
K-Performance T-Shirt
T-Shirt leggera, elastica e confortevole.
ARTVA Mammut Barryvox S
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Climbing Technology Morfo Set UL Pro - rinvio arrampicata
Rinvio ideale per l’arrampicata sportiva di alto livello.
Kong Lario 4 - imbragatura arrampicata con cosciali regolabili
Imbragatura a quattro fibbie completamente regolabile, ideale per alpinismo, arrampicata invernale e vie ferrate
Ocun Diamond S - scarpette d'arrampicata
Scarpette da arrampicata Ocun: prestazioni, comfort e precisione.
Vedi i prodotti