Gianluca Vighetti a 12 anni sale il 9a di TCT a Gravere
Dopo la straordinaria salita del 12enne Andrea Chelleris su Pure Dreaming a Massone a luglio, è ora il suo coetaneo Gianluca Vighetti a far parlare di sé con la sua altrettanto straordinaria salita del 9a di TCT a Gravere. Liberata da Stefano Ghisolfi nel 2014, la via era stata dedicata a Tito Claudio Traversa, il giovane climber deceduto l’anno prima in seguito ad un terribile incidente in falesia. La via è stata salita a-vista due volte in passato, da Adam Ondra nel 2014 e da Alexander Megos nel 2017.
Gianluca Vighetti aveva tutte le credenziali per salire TCT, a maggio infatti aveva gettato le basi con la ripetizione dell’ 8c+ L'extremacura plus, con il quale condivide gran parte della via prima di salire il boulderoso blocco finale di Base jump. Per inciso un bel 8b+, liberato dal padre di Gianluca, Valter. A luglio con le temperature troppe elevate Gianluca ha dovuto scalare altrove, adesso invece con le condizioni di settembre è arrivata la rotpunkt.
Impressiona ovviamente questa salita di un 9a a 12 anni, ma sono ugualmente impressionati anche le altre performance su roccia di Gianluca che in passato ha salito fino all’8a+ a-vista (Kim a Rodellar, uno senza nome alla Saume e Racing in the street a Rue des Masques) e l’8A boulder (Facilotto alla Grangetta (Condove), Alba Chiara al Levi e Supersauvage a Valdinferno).
Per quanto riguarda la ripetizione di TCT dell’altro giorno, Gianluca ha raccontato che “È stata un'altalena di emozioni questa via. Ma il momento più bello è stato il primo tentativo dopo non averla provata per 2 mesi nel quale sono caduto per la prima volta al crux.” Aveva capito che era fattibile. Due giorni dopo è arrivata la rotpunkt.