Florian Riegler a Nago trova il suo Stile di vita
Come molti, io e mio fratello abbiamo spesso osservato la bella parete all'ombra di fronte alla falesia di Nago, ma solo nella primavera del 2017 ci siamo trovati per la prima volta sotto questa barra di roccia e ne siamo rimasti entusiasti.
"Così brillante con una roccia perfetta, è strano che qui non ci siano quasi vie. Dobbiamo assolutamente fare una nuovo via qui" abbiamo concordato e, detto fatto! Quello stesso anno abbiamo aperto una nuova linea dal basso a spit attraverso la sezione centrale della parte destra della parete. Dopo 2 giorni siamo arrivati in cima. La via è fantastica: roccia di prima classe, davvero difficile, e, speriamo, scalabile in libera! Sì, perché la sfida di una prima salita in questo stile non è tanto la prima salita, ma la prima salita in libera! Qualche giorno dopo l'abbiamo riprovata e abbiamo cercato di passare sulle parti più difficili. Purtroppo però è risultata troppo difficile per noi, soprattutto il 2° tiro. Ci siamo detti: "in giro ci sono molti arrampicatori più bravi che potrebbero scalarla rotpunkt!"
5 anni dopo. Ancora parliamo della nostra via, che nel frattempo abbiamo chiamato Stile di vita. Io però ho bisogno di ritornare davvero in forma per riprovare ad affrontarla. Chiamo il mio amico Daniel (allenatore della squadra dell'Alto Adige) e gli chiedo di scrivermi una scheda di allenamento, adatta ad un arrampicatore che lo fa per diletto (nella vita faccio l'agricoltore), che ha 40 anni, è padre di famiglia e vuole diventare più forte. L'allenamento per me è possibile solo la sera... In autunno (quando le condizioni in parete sarebbero ottimali) purtroppo non ho il tempo di provare la via perché al Rieglerhof è tempo di raccolto delle mele. Daniel però continua ad allenarmi e si allena con me! Alla fine di aprile 2022 riesco a salire il tiro chiave una decine di volte con un "resting", ma purtroppo non riesco di fare una salita completa. Qualche giorno dopo mi infortunio all'anulare mentre faccio boulder nella palestra e devo fare pausa. Mer..!
Aprile 2023. Per due inverni mi sono sono allenato per questa via. Purtroppo ho fallito sempre sugli ultimi movimenti più difficili sotto la seconda sosta. Un "resting" è un "resting" di troppo! Però adesso le condizioni sono perfette! Freddo, vento e asciutto! "Concentrati!" penso tra me e me. Conosco tutti i movimenti a memoria e salgo sempre più velocemente fino al passo chiave. I miei compagni di cordata mi incoraggiano. È mercoledì 7 aprile 2023, insieme a Mich e Rosalie risalgo. Mi assicurano e poi salgono con i jumar. Al secondo tentativo di questo giorno riesco finalmente a salire il tiro 8c. Un forte grido di gioia attraversa la valle!
Ora manca solo il 3° tiro, di cui ho ancora un po' di paura. 1° tentativo: cado! 2° tentativo: cado! 3° tentativo: cado! Non riesco a superare il boulder nel tetto. Dannazione! Sono stanco, affamato e infreddolito. Rosali si cala e va a prendere cibo, bevande e pantaloni dalla macchina. Io e Mich rimaniamo appesi alla seconda sosta. Con una corda tiriamo su tutto il materiale e mi prendo una pausa di circa un'ora. Sono le 19.00! Probabilmente questo sarà il mio ultimo tentativo per oggi. Salgo e Mich mi assicura e mi incita ad ogni movimento. Ora riesco a tenere meglio la brutta presa e finalmente passo! In sosta canto e urlo di gioia. L'ultima facile lunghezza è una pura formalità e pochi minuti più tardi raggiungiamo felici il bordo della parete. Sette anni dopo la prima salita, ho completato la via in libera dal basso!
Un sentito grazie a Martin Riegler, Daniel Springet, Michele Caminati, Alex Holzmann, Mich Kemeter e Rosalie Klaus per avermi assicurato e motivato!
di Florian Riegler
Stile di vita
6c+, 8c, 8a+, 6a
Links: Instagram Florian Riegler, FB Riegler Brothers, www.florianriegler.com CAMP