Didier Berthod è tornato, il video dedicato al climber svizzero
All'inizio degli anni 2000 una delle figure di spicco nella sofisticata arte dell'arrampicata in fessura era Didier Berthod, lo svizzero che ha lasciato il segno con molte vie di arrampicata trad in tutta Europa, in particolare la prima libera di Greenspit in Valle dell'Orco. Salita per la prima volta nel 2003 in stile 'pinkpoint' (con protezioni già sulla via), nel 2005 è tornato salendola questa volta piazzando i sette friends per dare vita ad una delle vie più dure in fessura dell’epoca, se non la più dura.
Gli eccezionali tentativi di Berthod di liberare Cobra Crack a Squamish in Canada (liberata poi da Sonnie Trotter) sono stati documentati nel famoso film d'arrampicata First Ascent (nel secondo video sotto) ma poi nel 2006, all'apice della sua forma e a soli 25 anni, a seguito di un infortunio al ginocchio, ha smesso del tutto di arrampicare e si è ritirato in un monastero in Svizzera.
Per i successivi 13 anni ha dedicato la sua vita esclusivamente alla vita da monaco di clausura, ma negli ultimi tempi si è fatto prete, ed è anche tornato ad arrampicare. L'esperto dell’arrampicata in fessura Tom Randall ha ora pubblicato questa interessante intervista a Berthod che, non sorprende affatto, ha in serbo diversi progetti interessanti.