Didier Berthod libera The Crack of Destiny a Squamish in Canada

Didier Berthod ha effettuato la prima libera The Crack of Destiny, una splendida fessura situata su The Chief sopra Squamish in Canada. Con il suo grado di 5.14 si colloca come una delle vie trad più difficili del Nord America.

All'inizio degli anni 2000 Berthod era una delle figure di spicco nella sofisticata arte dell'arrampicata in fessura. Dopo la prima salita di Greenspit in Valle dell'Orco nel 2005, nello stesso anno Berthod aveva quasi liberato Cobra Crack, la via a Squamish che per anni è stata classificata come la via di fessura più difficile al mondo. Poi, da un momento all'altro, ha smesso di arrampicare e all'età di 25 anni è diventato un frate francescano. La sua vita è cambiata nuovamente nel 2020 quando ha lasciato il monastero ed è tornato ad arrampicare. Da allora il suo ritorno è stato rapido e, fino ad ora, inarrestabile.

Berthod aveva notato la fessura l'anno scorso e ha spiegato sul suo account Instagram "È stato amore a prima vista. Quindi eccola lì, la perfetta fessura che ha perseguitato i miei sogni per così tanto tempo! E in un ambiente perfetto, con una vista perfetta e una inclinazione perfetta. E anche la camminata di un'ora è perfetta perché sei lontano dalla folla…"

L'anno scorso Berthod ha trascorso 30 giorni su questo vecchio progetto e ne ha investiti altri 6 in questa stagione prima di riuscire a chiudere la via pinkpoint, cioè con tutti i nuts e friends già piazzati. L'ovvia sfida - salire dal basso piazzando tutte le protezioni - rimaneva ancora aperta e dopo altri 3 giorni di sforzi Berthod è riuscito a coglierla. Ecco cosa ci ha raccontato.

Didier complimenti! Che incredibile ritorno!
Grazie! Quando ho ricominciato ad arrampicare non ero sicuro di poter tornare al mio livello precedente, ma questo era sicuramente il mio obiettivo.

Questa salita ti ha sorpreso?
Volevo davvero fare un "comeback", un ritorno ai massimi livelli in un certo senso. Quindi mi sono allenato duramente e per questo non sono rimasto sorpreso. Fino a poco tempo fa, però, non sapevo davvero se stavo sognando come un adolescente o se il mio obiettivo era perseguibile. Forse quello che mi sorprende è essere riuscito a salire in libera questa nuova e davvero eccezionale fessura a Squamish. Questo, sicuramente, non rientrava in nessuno dei miei piani!

Hai salito la via in stile pinkpoint pochi giorni fa e sei tornato per la rotpunkt. Quanto è stato più difficile piazzare tutto dal basso?
È stato più difficile, ma in realtà meno del previsto.

Che grado hai dato alla via?
Penso che sia un buon 5.14, forse intorno all'8c, 8c+. Ma non posso dire di più perché l'arrampicata è così tecnica. Quello che so è che sicuramente si tratta della fessura più difficile che abbia mai salito. Ma ancora più sicuramente, della più bella!

Puoi paragonarla ad altre vie però?
Penso che sia leggermente più difficile del Cobra Crack, che è nota come 5.14b, quindi 8c. Ma non ne sono così sicuro. Ho sentito che alcuni scalatori hanno gradato Cobra 14a, il che potrebbe avere senso.

Sei stato lontano dall'arrampicata per quasi 15 anni. Cos'è cambiato in questo periodo?
Ad essere onesti non lo so. Sicuramente lo stile delle gare è cambiato molto! Un mio amico mi ha anche detto che arrampico old school! I social media sono qualcosa di completamente nuovo, ma ovviamente non sono specifici all'arrampicata.

Ultima domanda Didier, un po' ovvia: e adesso?
Risposta ovvia: mi piacerebbe scalare il Cobra, che sarebbe fantastico per il mio personale viaggio nel mondo dell'arrampicata. Poi ovviamente ci sono molti altri obiettivi personali, non necessariamente legati all'arrampicata. Ma per quanto riguarda l'arrampicata in fessura, ho anche molti altri nuovi progetti, sia qui a Squamish che altrove. Sarebbe bello vedere se è possibile salire una fessura di 9a. Esiste da qualche parte di sicuro, devo solo trovarla e provarla!