Cima Grostè, nuova via nelle Dolomiti di Brenta per Francesco Salvaterra e Nicola Castagna
Lo scorso agosto, ho proposto a un bravo cliente e amico, Mattia Grossi, di salire la via Marco Burrini su Cima Grostè. Avevo voglia di andare a farla perché stranamente non mi ero mai deciso ad arrampicare su quella parete, nonostante la fama e la comodità di accesso. Dopo pochi tiri non ho potuto fare a meno di notare il bel pilastro compatto che la via costeggia sulla destra, in particolare mi ha colpito la prua rossastra che parte da metà della parete. In quell'occasione, a ogni sosta cercavo di traversare a sinistra per controllare se ci fossero segni di passaggio di altri itierari e... nulla!
Scattata la febbre dell'apritore e con l'arrivo dell'autunno, io e l'amico (e ora guida alpina) Nicola Castagna abbiamo messo le mani sulla linea immaginata. Una serie di temporali e in ultimo la neve non ci hanno aiutato e per far nascere la via c'è voluta qualche mezza giornata. A metà ottobre abbiamo piantato l'ultimo chiodo. La prima ripetizione (nonchè prima salita integrale) non si è fatta attendere ed è a opera degli inossidabili Franco Cavallaro e Gianluigi Leonardi, alla base a fino ottobre con 2 C°!
Che dire, la linea ha soddisfatto appieno le nostre aspettative, ogni tiro è bello e su roccia generalmente ottima, inoltre la linea non è risultata forzata, si segue sempre il facile nel difficile. L'idea iniziale era di attrezzare le soste a fix, ma vista la facilità (e il divertimento) di utilizzare solo chiodi, così è stato. I punti di sosta sono comunque ottimamente attrezzati, perlopiù con 3 o 4 chiodi, anche sui tiri i passi più impegnativi sono ben protetti ma non azzerabili, è una via per chi si muove con disinvoltura sul 6+.
Al momento di decidere il nome ho chiesto a Nicola di aspettare, la mia compagna Chiara era in dolce attesa e mi sarebbe piaciuto dedicare la via alla piccola in arrivo. Chissà, forse tra qualche anno avrò la soddisfazione di accompagnare Chiara e Greta sulla sua via!
SCHEDA: Cima Grostè, Dolomiti di Brenta
di Francesco Salvaterra
Salvaterra ringrazia per il supporto: Climbing Technology, Ferrino, Zamberlan, Lizard, Salice