Camilla Bendazzoli nuovamente da 8c ad Arco con Reini Murata a Massone
Provare Reini Murata al Pueblo di Massone è stato un po' come per gli Argonauti andare alla ricerca del vello d'oro ;-) . L'estate scorsa ero molto vicina, ma la method che avevo scelto era troppo aleatoria per un tiro così lungo. Sono caduta con l'ultima presa più di qualche volta e diciamo che dopo millemila movimenti non è il massimo.
Poi un ragazzo, di quella bella enorme famiglia che si è creata al Pueblo ultimamente, mi ha illuminata con il suo sistema: un bel tallonaggio tattico. Le sensazioni mi sembravano buone, ma per alcuni impegni non sono più potuta tornare a provarlo. In una via del genere fare regolarmente dei tentativi sarebbe importante, almeno così credevo, perché la resistenza che richiedono è di quella che ti sfinisce, di quella che mentre sei sul "riposo" pensi "basta non ne posso più".
Comunque poi è arrivato l'autunno, ha iniziato a piovere e la via è diventata impraticabile. Sono tornata a marzo per rimetterci le mani e mi sembrava quasi di stare bene, di aver bisogno di qualche giorno di assestamento certo, ma niente di tragico. Due giorni dopo ero confinata in casa in quarantena.
Due mesi senza scalare metterebbero alla prova chiunque, io ero disperata. A casa ho un trave e un mini Pan Güllich, ho fatto tanti di quegli esercizi che ho perso il conto, ma continuavo a domandarmi le condizioni in cui sarei arrivata alla ripresa. In effetti la ripresa è stata un disastro.
Il 3 giugno hanno aperto le "frontiere" col Trentino e il primo weekend utile eravamo al Pueblo a scalare. Non avrei mai pensato di riuscire a salirla proprio quel giorno. Si vede che il trave ha funzionato... e anche il tallonaggio tattico!
Camilla ringrazia SCARPA, Wild Country e Davide Picco
SCHEDA: Massone, Arco