Barbara Zangerl e Jacopo Larcher: Silbergeier, Headless Children e Zeit zum Atmen
Anche se la neve ha già fatto la sua prima fugace apparizione in quota e l’estate sta volgendo al suo termine, Jacopo Larcher e Barbara Zangerl sono ancora molto attivi sulle difficile vie di più tiri in montagna e nelle ultime settimane si sono portati a casa tre vie di livello: Silbergeier e Headless Children in Rätikon e Zeit zum Atmen alla Rote Wand.
Silbergeier per Larcher è stata "una pietra miliare che da sempre volevo salire", provata per la prima volta per due giorni nel 2013 quando Barbara Zangerl si era aggiudicata la seconda femminile dopo Nina Caprez del capolavoro di Beat Kammerlander. Quest’anno Larcher è tornato sulla IV Kirchlispitze nel massiccio del Rätikon per tre giorni per aiutare Siebe Vanhee nei suoi tentativi, poi per la rotpunkt Larcher è salito tutti i tiri da capocordata assicurato dal giovane Nemuel Feurle.
La settimana preceente Larcher e Zangerl si sono recati alla Rotwand nel Lechquellengebirge per provare Zeit zum Atmen, una multi-pitch decisamente poco conosciuta, liberata da Pio Jutz nel 2001 con difficoltà sostenute ed i due tiri chiave di 8b proprio alla fine. Zangerl e Larcher avevano provato la via una volta 3 anni fa, e quest’anno sono saliti un giorno per riprendere le misure, però per mancanza di tempo non hanno provato per bene l’ultimo tiro. Il giorno dopo sono ritornati senza aspettative ma, arrampicando in alternata sui tiri "facili" iniziali - 7c, 8a, 8a+, 7c+ e 7c - avendo fatto il resto della via in libera. A questo punto è scattata la molla e entrambi sono riusciti a decifrare entrambi le ultime due lunghezza da capocordata.
L’ultima rotpunkt risale invece a domenica quando, dopo solo un giorno di perlustrazione e arrampicando ancora una volta in alternata sui tiri facili e da capocordata sui tiri difficili, si sono aggiudicati Headless Children in Rätikon. Aperta sulla Schijenfluh da Marco Müller, Koni Mathis e Bruno Rüdisser tra il 1997 e il 1999 e successivamente liberata da Mark Amann, si tratta di un’altro 8b di grande spessore, ripetuto in passato anche da Kilian Fischhuber e Nina Caprez.
Ci ha raccontato Larcher "tutte queste vie, anche se aperte tanti anni fa, possono ancora dire la loro. Silbergeier in particolare non è banale, assolutamente, sia per le difficoltà, sia per la chiodatura. È una di quelle vie che ho sempre voluto salire. Un monumento d’etica di apertura!"
Link: www.stefankuerzi.com FB Jacopo Larcher, jacopo-larcher.com, FB Barbara Zangerl, barbara-zangerl.at, La Sportiva, The North Face, Black Diamond