Arrampicata sportiva al femminile: Ievgeniia Kazbekova da 8c+, Muriel Sarkany da 9a
Non passa giorno in cui non arrivi la notizia di una top climber che riesce a salire una via di difficoltà che, fino a pochi anni fa, erano riservate esclusivamente ad una stretta cerchia di climbers maschi. Il che ovviamente è una dimostrazione, importantissima, di quanto sia in salute questo sport.
È così che fa molto piacere la doppia notizia di due bellissime salite: il secondo 9a della belga Muriel Sarkany e il primo 8c+ della climber ucraina Jenya Kazbekova. La belga, campionessa del Mondo Lead nel 2003 e protagonista di mille battaglie nelle competizioni d’arrampicata, aveva salito nel 2013 il suo primo 9a, Punt-X alle Gorges du Loup in Francia. Una salita che l'anno successivo le era valsa il prestigioso premio internazionale Salewa Rock Award degli Arco Rock Legends. Adesso invece la 43enne si è aggiudicata il suo secondo 9a, Era Vella a Margalef liberato da Chris Sharma e a detta di tutti un vero e proprio capolavoro di bellezza.
La Kazbekova invece arriva al traguardo del 8c+ con la prima femminile della via Güllich nella falesia Red Stone in Crimea, famosa per i suoi gradi stretti dove tra l’altro all’età di 12 anni aveva salito il suo primo 8b.
La giovane ventenne Kazbekova, figlia d’arte - il padre Serik Kazbekov vanta 8b+ a-vista e argento nella Coppa del Mondo Boulder 1999 mentre la madre, Natalia Perlova, aveva vinto la Coppa del Mondo Boulder nel 2002 - ci ha raccontato “la via è situata in una falesia bellissima, potrei dire che lì ci sono praticamente cresciuta. La via è straordinaria, perlopiù verticale con un piccolo strapiombo finale. Tacche piccole, movimenti tecnici, seguiti da alcuni movimenti finali dove serve la potenza, ma anche una buona tecnica di piedi. Ho iniziato a provare la via dieci giorni fa, non mi aspettavo di chiuderla cosi velocemente!”
SCHEDA: la falesia Margalef, Spagna