In Val di Mello il 18 maggio una mobilitazione popolare e pacifica per tutelare la valle
Mentre continua a salire l’impressionate numero di persone che hanno firmato l’appello contro il previsto allargamento di un sentiero in Val di Mello - attualmente sono ben oltre 56.000 firmatari - è stata organizzata per sabato 18 maggio una mobilitazione popolare contro il progetto ERSAF del sentiero per disabili in Val di Mello.
Quindi dopo l'immediato "no" al previsto allargamento di un sentiero per renderlo percorribile da carrozzine e accessibile ai disabili da parte del Movimento per la tutela della Val di Mello, delle Guide Alpine della Val di Mello, del Club Alpino Italiano, dei Ragni di Lecco e persino dall’associazione operatori Val Masino, adesso è stata organizzata questa manifestazione pacifica per ribadire ancora una volta la contrarietà al progetto. Tutti sono invitati a partecipare e la catena umana, si legge nel comunicato pubblicato sotto, sarà un "gesto pacifico e simbolico fatto da chi ha a cuore questo piccolo ma fortemente simbolico angolo di natura."
VAL DI MELLO SABATO 18 MAGGIO
Sabato 18 maggio, dalle ore 14 fino alle 18, tutti in Val di Mello (Valmasino, Sondrio), “in punta di piedi”, a difendere quella traccia di sentiero minacciata da un progetto che rischia di cancellare un percorso meraviglioso e ancora intatto, all’interno di una riserva naturale considerata tra le più belle d’Europa.
La “voce di protesta” che si è costituita spontaneamente chiede che non si intervenga sul versante sinistro orografico per realizzare una pista – di fatto una ciclabile – accessibile ai mezzi per disabili, ma che invece venga sistemata, con i fondi destinati al progetto, la pista agrosilvopastorale già esistente sul versante destro orografico, più soleggiato, più sicuro e già antropizzato; una pista che con pochissimi interventi diventerebbe percorribile con carrozzine e joelette negli orari in cui non è previsto il passaggio dei mezzi di approvvigionamento alle strutture della valle.
In questo modo verrebbero salvaguardati sia l’accessibilità ai disabili sia un ambiente naturale di rara bellezza, unico e prezioso, nel rispetto delle future generazioni che lo vivranno.
L’appuntamento è all’”Isola” nel tratto tra Ca’ di Carna e Cascina Piana, sul lato opposto del torrente, nell’ideale centro della Val di Mello.
Da lì con una catena umana andremo a disporci lungo quel percorso che non vogliamo venga alterato e deturpato.
Un gesto pacifico e simbolico fatto da chi ha a cuore questo piccolo ma fortemente simbolico angolo di natura.
Lasciamolo così, non tocchiamolo!
Vi aspettiamo.