Val Brenta, altre due linee di misto moderno al settore Sotto gli Occhi della Luna
Sabato 16 febbraio. Con solo mezza giornata libera ma tanta voglia di tirare, due cinghiali della Val Brenta come noi non potevano fare altro che buttarsi su quell'evidente diedro proprio a sinistra della candela di "Sotto gli Occhi della Luna".
"Se dev'essere una variante diretta a Sua Maestà, che almeno sia tutta clean!" ci siamo imposti. Partenza a rischio sopra la cengia e, dopo una epica lotta di nervi in compagnia di 5 friends, resto appeso all'ennesima picca rovescia e traballante: davanti solo placca compatta. Provo di tutto ma, anche volessi calarmi, sarei costretto a bucare: nei 15 metri ancora aleatori ripiego su tre fix per poi allunare stremato alla nicchia di sosta. Da qui toccherà a Simone la danza sul bellissimo muro finale, non prima di esclamare: "Vecio, che viaggio!”. Chiamato Variante Apollo 11.
Saltata la Vallunga, venerdì 28 febbraio la fantasia o meglio l'abitudine ci dirotta ancora lì. Stavolta l'obiettivo è più sportivo: la bella orecchia a destra di La faccia Scura della Luna. E' Simone a partire sulla candela di The day After per poi deviare nel diedro secco di sinistra. Poi via di trapano e picche traballanti lungo una fessura bellissima prima obliqua poi verticale con ghiaccio: il top!
Dalla cengia, tra i dubbi, mi ribalto oltre uno spigolo strapiombante che svelerà un fantastico diedro rovescio a tratti ghiacciato fino a raggiungere la metà del muro a festoni della Faccia Scura. "Simone avevi ragione, beep.....!".
Tutto questo per la gioia dei profanatori, che sanno di avere non uno ma una serie di problemi... Un altro bel giochino al Tempio della Val Brenta.
di Matteo Rivadossi
SCHEDA: Apollo 11, Val Brenta
SCHEDA: Houston, abbiamo un problema, Val Brenta
Matteo ringrazia: CAMP - Cassin, Montura, Kayland