Urlkopf in Austria: Alexander Huber e Guido Unterwurzacher liberano Magellan
Nel lontano 2005 Michael Meisl e io abbiamo aperto insieme una nuova via sull’ Urlkopf. Questa prima salita che mi aveva aperto gli occhi sul potenziale delle pareti tra Lofer e Waidring. Molte vie dovevano ancora arrivare... Feuertaufe, Stoamanndl, Nirwana, Sansara e Mauerläufer. Tutte vie che si collocano tra le migliori che il calcare offre, anche a livello internazionale.
Per qualche motivo però non avevamo mai liberato Magellan, ed è probabilmente a causa della situazione particolare che adesso l’ho presa di mira.
Come tante altre volte ho arrampicato con il tirolese Guido Unterwurzacher. Dopo tutti questi anni è stato davvero emozionante tornare su una via solo parzialmente attrezzata. E devo dire che è una via interessante, perché segue i punti deboli della parete, il che vuol dire che puoi piazzare la maggior parte delle protezioni. Questo rende la via non soltanto più difficile, ma soprattutto molto eccitante.
Mentre il primo giorno ci siamo bruciati a causa di una partenza tardiva nel caldo di agosto, siamo riusciti nella rotpunkt al secondo giorno.
di Alexander Huber
Magellan, Urlkopf, Austria
Prima salita: Alexander Huber, Michael Meisl, 2005
Prima libera: Alexander Huber, Guido Unterwurzacher 08/2020
200m, 7a, 7c+, 8a, 7b+, 6a+, 6b
Sui 6 tiri ci sono soltanto 6 spit (escluse le soste). Portare nuts e friends.
Link: huberbuam.de, IG Alexander Huber, IG Guido Unterwurzacher, La Sportiva, Petzl