Urko Carmona Barandiaran sulla Cima Grande di Lavaredo in Dolomiti
Sembra che per Urko Carmona Barandiaran nessun ostacolo sia troppo grande. In seguito ad un incidente stradale avvenuto nel 1997, lo spagnolo aveva perso la sua gamba destra ma questo difficile incontro con il destino non gli ha tolto il sorriso, anzi l'ha solo che rafforzato. E grazie alla sua grinta fuori dal comune Urko ha continuato appieno a vivere la sua passione per l'arrampicata, riuscendo a diventare uno dei più forti paraclimber al mondo. In falesia ma anche il gara. Un esempio di determinazione e positività per la quale nel 2014 aveva ricevuto, non a caso, il La Sportiva Competition Award, il prestigioso premio assegnato in occasione degli Arco Rock Legends.
Parlando con planetmountain.com in quella occasione, Urko aveva spiegato che a volte gli ostacoli maggiori non sono rappresentati dalle difficoltà tecniche della via, ma dai sentieri che portano alle falesie. Stupiscono ancora di più quindi le ultime salite in montagna, effettuate in due giorni insieme a Juan Antonio Bellido Ramos: la classica Via Dülfer aperta da Hans Dülfer e Walter F. von Bermuth nel 1913 sulla parete ovest della Cima Grande in Lavaredo, seguito il giorno successivo dalla Via Comici - Dimai, aperta da Emilio Comici, Giovanni & Angelo Dimai nel 1933 sempre sulla Cima Grande. In questo caso, con una sola gamba e due stampelle, con quel avvicinamento e quella complicata discesa dalla cengia circolare, è chiaro che parlare di difficoltà tecniche non ha alcun senso...
SCHEDA: Via Dülfer, Cima Grande di Lavaredo, Dolomiti
SCHEDA: Via Comici, Cima Grande di Lavaredo, Dolomiti
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FB Urko Carmona Barandiaran |