Trilogia del trad tirolese completata da Hannes Hohenwarter e Martin Sieberer

Martin Sieberer racconta delle sue ripetizioni, insieme a Hannes Hohenwarter, delle vie Locker vom Hocker allo Schüsselkar, Tschechenplatte nel Karwendel e Pumprisse nel Wilder Kaiser. Tre classiche vie d'arrampicata in montagna in Tirolo, Austria, salite un giorno dopo l’altro e raggiunte in treno e in bicicletta.
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Martin Sieberer e Hannes Hohenwarter su Locker vom Hocker allo Schüsselkar, aperta nel 1981 da Wolfgang Güllich e Kurt Albert
Christian Pflanzelt Photography

Pumprisse, Tschechenplatte e Locker vom Hocker. Tre classiche vie di arrampicata tradizionale sulle montagne del Tirolo. Vie di calcare, sognate da molti alpinisti. Il nostro obiettivo era scalare tutte e tre le vie, in tre giorni consecutivi e a vista. Poiché le salite si trovano in diverse catene montuose, abbiamo deciso di utilizzare treni e biciclette come mezzi di trasporto.

Siamo entrambi aspiranti guide alpine e alpinisti appassionati. Per questo progetto molti fattori dovevano essere perfetti: la nostra forma fisica e mentale dovevano essere perfette per poter salire in libera tutte e tre le vie. Inoltre, le condizioni delle pareti dovevano essere perfette.

A settembre abbiamo deciso che era giunto il momento di iniziare la nostra avventura. Abbiamo iniziato con Locker vom Hocker allo Schüsselkar. Salita per la prima volta nel 1981 da Wolfgang Güllich e Kurt Albert, questa via di grado VIII è riconosciuta come un capolavoro di arrampicata tradizionale. Dopo il lungo avvicinamento, il primo tiro attende con una fessura sottile e difficile da proteggere. Segue un difficile tiro in placca, dopodiché le difficoltà diminuiscono. Entrambi siamo riusciti a salire la via a-vista, che inizio fantastico!

Dopo la discesa siamo saliti sulle nostre bici e abbiamo pedalato per 30 km e circa 1000 metri di dislivello per raggiungere il massiccio del Karwendel. Il nostro obiettivo era la via Tschechenplatte: bellezza pura di J. Novak, P. Krupka e Jan Ďoubal del 1979, e liberta nel 1984 da Heinz Zak. Con nostro grande dispiacere abbiamo notato però che la parete era completamente bagnata e il primo tiro in fessura fradicio. Dopo una caduta sul primo tiro difficile abbiamo accantonato l’idea della a-vista, e ci siamo concentrati sulla libera di tutti i tiri. In effetti siamo riusciti a salire tutti i tiri in libera, ma all'uscita ci siamo sentiti abbastanza “ghisati” ed esausti.

Il tempo scorreva ed era già il momento per l’obbiettivo finale: la mitica via Pumprisse nel Wilder Kaiser, la prima via di grado VII, aperta nel 1977 da Helmut Kiene e Reinhard Karl e universalmente conosciuta come un grandissimo test di arrampicata libera. Abbiamo raggiunto il rifugio Stripsenjochhaus dopo il tramonto, dopo un lungo tragitto in bicicletta, in treno e a piedi. Stanchi dalle salite precedenti, dovevamo però ancora superare l'ultimo ostacolo.

Sul primo tiro siamo entrambi volati molto lunghi. Fortunatamente il Friend #4 era una bomba. Ben presto siamo riusciti a salire il tiro in libera, aprendo quindi la porta verso l’alto. Abbiamo salito a-vista tutti gli altri tiri e siamo arrivati ​​in vetta totalmente spenti ma incredibilmente soddisfatti del nostro risultato.

di Martin Sieberer

Info: www.lensecapestories.at




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