Silvia Loreggian e Federica Mingolla rinunciano alla vetta del K2
Termina con un nulla di fatto il tentativo di Silvia Loreggian e Federica Mingolla di salire il K2. Le due alpiniste, componenti della spedizione organizzata dal Club alpino italiano per celebrare il 70esimo anniversario della prima salita sulla seconda montagna più alta della Terra, erano partiti dal Campo Base il 26 luglio insieme Marco Majori e Federico Secchi del progetto alpinistico "Ski in the Sky", che ha come obbiettivo la discesa con gli sci del K2.
I quattro avevano raggiunto il campo 2 alle 5.30 del mattino, poi dopo essersi riposati per qualche ora erano partiti alle 10 per raggiungere il Campo 3 a 7300 metri. La salita senza ossigeno supplementare, e senza il necessario acclimatamento dovuto al maltempo delle settimane precedenti, si è dimostrata più difficile del previsto e data l'ora tarda e la stanchezza si è deciso di riposare e passare la notte a campo 3. L'idea era di proseguire la salita al campo 4 oggi, ma per le due alpiniste, che hanno accusato malessere d’alta quota, non c'è stato verso. Loreggian in realtà ha provato a salire a campo 4 stamattina, ma ha saggiamente deciso di rientrare al campo 3, e attualmente le due stanno scendendo al campo base.
Stando alle informazioni pubblicate dal Club Alpino Italiano, Ali Durani, uno dei portatori d’alta quota della spedizione K2-70, ha raggiunto la vetta del K2 usando l’ossigeno supplementare. Durani ha fatto parte, insieme ad alcuni sherpa, della squadra che è partita da campo 4 (7700 metri) alle ore 19.00 del 27 luglio per fissare le corde nella parte terminale del K2 fino al Collo di Bottiglia e lungo il traverso. È la sua terza volta in cima alla seconda montagna più alta della terra; arrivò in cima anche dieci anni fa, per il 60esimo anniversario della prima scalata.
Loreggian e Mingolla stanno scendendo al Campo Base, dove si incontreranno con le altre due alpiniste italiane della spedizione K2-70, Cristina Piolini e Anna Torretta.
Di seguito il comunicato del CAI:
"Apprendo della rinuncia di Federica e Silvia, causata dallo scarso acclimatamento reso impossibile da un mese di brutto tempo. A loro come a tutte e tutti i componenti della spedizione va il mio ringraziamento per l’impegno profuso. Ancora una volta la montagna ci ha insegnato a rinunciare"", questa la nota del Presidente generale del Cai Antonio Montani.
Alcuni malesseri legati all’alta quota hanno costretto Silvia Loreggian e Federica Mingolla a fermare la propria salita a campo 3 (7300 metri). Ali Durani invece, alle 9.30, ora locale (6,30 ora italiana) ha toccato gli 8611 metri della vetta del K2 con uso di ossigeno supplementare.
Una volta arrivato in vetta, Durani ha chiamato il capo spedizione Agostino Da Polenza al campo base, ringraziando il Club Alpino Italiano, il governo italiano, quello pakistano e del Gilgit Baltistan e tutti e tutte i membri della spedizione. Per Durani, membro della spedizione K2-70 come portatore d’alta quota, è la terza volta in cima alla montagna e arrivò in cima anche dieci anni fa (senza ossigeno), per il 60esimo anniversario della prima scalata. Durani ha fatto parte, insieme ad alcuni sherpa, della squadra che è partita da campo 4 (7700 metri) alle ore 19.00 (22.00 ora italiana) del 27 luglio per fissare le corde nella parte terminale del K2 fino al Collo di Bottiglia e lungo il traverso.
In queste ore, Mingolla e Loreggian stanno scendendo insieme ad Ali Durani. Quest'ultimo è al campo 1, mentre le due alpiniste sono già verso il campo base avanzato. Al campo base li attendono le altre componenti della spedizione Cristina Piolini, Anna Torretta, Samana Rahim e Nadeema Sahar.
AGGIORNAMENTO 28/07/2024 ore 21:15
Il rientro di Silvia Loreggian e Federica Mingolla al Campo Base del K2.