Lettere dal K2, a Cortina una mostra dedicata a Lino Lacedelli
"Cortina 25-7-54. Amore mio, sono appena ritornata ora dalle Cinque Torri... Siccome questo è l'ultimo giorno di libero che ho in tutta l'estate, ho cercato di approfittarne per andare un po' fuori e risollevare il morale come tu dicevi. Per me amore mio non fu così... Girovagavo attorno a quelle Torri, illudendomi di vederti comparire da qualche parte. Ma purtroppo tu sei lontano, in mezzo a chissà quanti pericoli..."
Il destinatario di queste parole è Lino Lacedelli. Chi le scrive è Elda, sua morosa, futura moglie e amatissima compagna di tutta una vita. Mentre i lontani e inimmaginabili pericoli sono quelli del K2.
Era il 26 luglio 1954 quando la lettera partì da Cortina per il suo lunghissimo viaggio fino al Campo base della grande e misteriosa montagna. Di lì a poco, alle ore 18,30 del 31 Luglio, proprio Lino Lacedelli, insieme ad Achille Compagnoni, arrivò in vetta alla seconda montagna più alta della terra. Erano i primi uomini a farlo.
Fu un'impresa epica e quasi impensabile per l'Italia di allora. Un evento di assoluto valore simbolico di cui parlò tutto il mondo e che risvegliò negli italiani un orgoglio e un senso di appartenenza che sembrava del tutto scomparso in quel, ancora durissimo, secondo dopo guerra. E fu un traguardo, come amava ricordare Lacedelli, raggiunto grazie all'apporto di tutti i componenti della spedizione "Perché il sacrificio di tutti ci ha permesso di arrivare in cima".
Con questa mostra, a settant'anni da quella storica salita, il Comune di Cortina e gli Scoiattoli vogliono ricordare il loro concittadino e compagno Lino Lacedelli presentando non solo il suo straordinario percorso alpinistico ma anche e soprattutto quello umano e intimo. Per la prima volta sarà reso pubblico, infatti, parte del fitto scambio epistolare tra Lino Lacedelli, i famigliari, gli amici e i conoscenti. Un flusso di lettere, da Cortina verso il K2 e viceversa, che racconta di un uomo e del suo viaggio verso la vetta ma anche, in controluce, di un'Italia che non c'è più.
L'esposizione partirà, a luglio, con una speciale anteprima al Museo Mario Rimoldi, all’interno della Ciasa de Ra Regoles di Cortina per poi approdare nella sua forma completa, ad agosto, al Lagazuoi EXPO Dolomiti. Sarà un viaggio simbolico. Si inizierà dal cuore di Cortina con una presentazione dell'uomo e dell'alpinista che fu Lino, attraverso alcune foto e oggetti significativi e una speciale installazione audio video che presenterà le lettere che Lino ed Elda si sono scambiati durante la spedizione al K2. Una sorta di album di famiglia che anticiperà la grande esposizione che sarà allestita in vetta al Lagazuoi, proprio al cospetto delle cime tanto amate da Lino e da cui tutto ha avuto inizio. Una mostra che con video, oggetti, materiali, foto, lettere ed appunti, per grandissima parte inediti e provenienti dall'archivio della famiglia Lacedelli, racconta di Lino e del suo K2 attraverso le tracce e i ricordi che lui stesso ci ha lasciato.
IL PROGRAMMA
ANTEPRIMA LETTERE DAL K2
22 luglio - 2 agosto 2024 - Ciasa de Ra Regoles di Cortina d’Ampezzo
Le lettere, i pensieri e le loro voci ci raccontano il viaggio del giovane Lino Lacedelli e l’attesa di chi rimarrà a casa ad aspettarlo tornare dal Karakorum.
Un viaggio anche metaforico che avrà inizio la Ciasa de Ra Regoles di Cortina con l’anteprima di quella che sarà l’esposizione integrale sulla cima del monte Lagazuoi.
ESPOSIZIONE LETTERE DAL K2
5 agosto - 4 settembre 2024 - Lagazuoi Expo Dolomiti - Monte Lagazuoi Cortina d’Ampezzo
Il viaggio iniziato a nel centro di Cortina approda negli spazi espositivi di Lagazuoi Expo Dolomiti e si espande come il panorama che lo circonda.
Immagini e video inediti ci raccontano le tappe dell’impresa del K2 sul filo rosso tracciato dalle lettere e la storia della vita di Lino, cosa ha lasciato di indelebile e straordinario nei ricordi degli alpinisti, dei suoi concittadini, dei suoi amici Scoiattoli e della sua famiglia.
Un’iniziativa: Comune di Cortina d’Ampezzo - Famiglia Lacedelli - Gruppo Scoiattoli Cortina
In collaborazione con: Lagazuoi Spa, Regole d’Ampezzo, Scuola Militare Alpina di Aosta, Museo Mario Rimoldi, Sezione CAI di Cortina d'Ampezzo, Fondazione Silla Ghedina, CORTINABANCA, La Cooperativa di Cortina, Associazione Culturale Cortina In Croda, Gruppo Guide Alpine Cortina, Guide Alpine Cortina 360
Concept: Roberto Casanova, Vinicio Stefanello
Progetto espositivo e grafico: Roberto Casanova
Coordinamento e allestimento: Alessandro Menardi, Franco Gaspari
Segreteria e comunicazione: Stefania Nicolich
Video istallazione: D20 ART LAB