Silvan Schüpbach libera Tradündition sul Dündenhorn in Svizzera

L’alpinista svizzero Silvan Schüpbach ha liberato Tradündition sulla parete ovest del Dündenhorn. Aperta insieme a Peter Von Känel e Simon Wahli, si tratta probabilmente della via di più tiri trad più difficile della Svizzera.
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Silvan Schüpbach su Tradündition a Dündenhorn, Svizzera
Vladek Zumr

Tradündition, la via di 8 lunghezze sulla parete ovest del Dündenhorn è stata aperta nel 2020 da Peter Von Känel e Silvan Schüpbach, e liberata dallo stesso Schüpbach il 15 ottobre 2021. A causa delle difficoltà persistenti e siccome i primi salitori non hanno usato gli spit, si tratta probabilmente della multipitch tradizionale più difficile della Svizzera. Alcuni chiodi sono rimasti in parete, tutto il resto della via viene protetto da nuts e friends.

L’apertura
Nella primavera del 2020 - per motivi ben noti - erano particolarmente ricercati posti molto remoti per arrampicare, e più volte Schüpbach e Von Känel hanno salito i 1500 metri di dislivello da Mitholz nell'Oberland Bernese fino alla cima Dündenhorn. Se all'inizio la motivazione era il semplice allenamento e l'esplorazione di una parete solitaria, ben presto i due alpinisti hanno notato che la parete ovest del Dündenhorn era qualcosa di speciale: infatti, trovare una parete della migliore roccia, senza vie esistenti è assai raro di questi tempi!

La cordata ha iniziato aprendo una via molto bella con difficoltà fino al 6c, poi i due hanno deciso di esplorare qualcosa un po’ più al loro limite. Nella parte centrale della parete hanno cercato una linea senza compromessi, tra le ripide e compatte pareti ed un grande strapiombo, impiegando un giorno intero per completare il primo tiro. Il giorno successivo hanno salito fino ad un tiro sotto la cima, seguendo una fessura logica che nella parte più alta porta verso destra. Quando si è calato in corda doppia, Schüpbach ha notato la possibilità di salire invece una linea più diretta con difficoltà più sostenute.

In autunno Schüpbach è tornato con Simon Wahli. A questo punto lo stile "buono" è passato in secondo piano: poiché i tiri in alto erano facilmente accessibili tramite la fessura, i due hanno verificato la lunghezza chiave con la corda dall’alto.

Successivamente Schüpbach è tornato diverse volte, ma la via era spesso bagnata. Con l'aiuto di Simon Wahli, Kaspar Grossniklaus e Lionel Steiner, nel settembre del 2021 la via è stata attrezzata con corde fisse. Schüpbach ha utilizzato le fisse per provare in modo specifico i tiri chiave prima della libera.

Il 15 ottobre 2021 è arrivato il momento: con il supporto di Von Känel, Schüpbach è stato finalmente in grado di salire la via in libera. Ciliegina sulla torta: l'ultimo tiro è stato aperto solo quel giorno!

Schüpbach ha raccontato "Arrampicare senza spit su pareti calcaree compatte ha richiesto molto più tempo, logistica e capacità da parte nostra. Spesso abbiamo piazzato diverse protezioni alla stessa altezza, tuttavia non eravamo del tutto sicuri che avrebbero tenuto. Eravamo entrambi motivati ​​al 100% e ci siamo spinti a vicenda. Abbiamo lasciato in parete anche alcune protezioni e soste di calata improvvisate, questa via offre ai ripetitori una grande avventura. Tutti sono liberi di sostituire il materiale fisso o di aggiungere protezioni mobili. Desideriamo espressamente però che il Dündenhorn rimanga una zona senza spit. Saremmo molto felici se in futuro altri potessero vivere un'avventura come quella che abbiamo avuto noi. È fantastico che ci siano così tanti posti dove gli alpinisti possono vivere in relativa sicurezza la loro passione. Ma mi sembra che negli ultimi anni molte pareti siano state plasmate sul modello di una palestra indoor, e mi auguro che ci siano sempre luoghi dove è la montagna stessa a dettare le protezioni. Penso che se lasci la minor traccia possibile, e se il poco materiale in posto è facile da rimuovere/sostituire, allora una via possa conservare molto della sua natura selvaggia originale e possa essere "scoperta" di volta in volta."

Link: slack-line.ch, Karpos, Petzl, SCARPA




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