Shoganai al Monte Pesaro nelle Alpi Apuane di Filippo Arigoni e Gianluca Pratelli
Il termine giapponese Shoganai non si può tradurre con una parola italiana, indica ciò che non può essere evitato, ciò che è al di fuori del nostro controllo.
Nella cultura occidentale si tende a pensare che ci sia sempre una soluzione alternativa o la possibilità di evitare quello che non vorremmo. L'essere umano spesso si trova incapace di accettare l’imprevedibilità della vita, questo termine ci ricorda che è possibile saper accettare in maniera profonda e positiva qualcosa che va fuori dal nostro controllo.
Ho scelto di chiamare cosi la via perché una volta iniziata la salita bisogna essere pronti ad accettare l'avventura che incontreremo lungo il percorso. Sono successe una serie di cose imprevedibili aprendo dal basso, ripetendo la via potrete immedesimarvi in alcune situazioni vissute, altre invece rimangono solo nel vissuto dell'apertura, come la perdita del martello prima di iniziare a piantare i fix della penultima sosta, ho utilizzato un sasso estirpato dai ciuffi d'erba per piantarli, sull'ultimo tiro non ci sono fix per questo motivo.
In apertura dal basso sono stati messi solo i fix che ho ritenuto necessari, serve un adeguata abilità e rapidità nel piazzare le protezioni veloci, decisione e un ottimo assicuratore dove i run out sono improteggibili.
Grazie a Gianluca Pratelli che ha reso possibile inseguire e concretizzare questa avventura, grazie per le ore passate in sosta, a scansare le pietre che ho staccato, per tutti i voli trattenuti, per la fatica, il freddo patito e molte altre cose, non è scontato trovare qualcuno disposto ad inseguire e condividere un sogno faticoso.
La via si sviluppa su una bellissima parete ancora non attaccata dalle cave, davanti alla parete è purtroppo presente uno dei più grandi bacini marmiferi di tutte le Apuane, si presenta tutto intorno uno scenario di devastazione sconcertante, è molto contrastante essere su dei tiri stupendi e avere tutto intorno rumore di cave e devastazione a perdita d’occhio.
Aprire una nuova via qui per me significa anche rendere visibile una situazione inaccettabile e cercare di salvare le bellezze che ci sono rimaste. Vorrei mettere l'attenzione sul fatto che le bellissime Apuane sono ogni giorno smontate un pezzo per volta. Ci sono dei vecchi tentativi di estrazione alla base della parete, per quanto questa magnifica parete resterà ancora intatta? Apriamo gli occhi e guardiamo anche quello che non vorremo vedere, ignorare il bacino marmifero non porta miglioramenti, spero di riuscire a catturare attivamente le intenzioni di voi lettori, vorrei avviare un processo che possa permettere l'unione delle singole intenzioni e che porti a fermare o almeno ridurre l'estrazione di marmo dalle nostre Apuane, sogno? Utopia? Spero tanto che invece accada.
di Filippo Arigoni
SCHEDA: Shoganai, Monte Pesaro, Alpi Apuane
Link: www.versanteapuano.it