Presolana via Direttissima, prima invernale per Panseri, Natali e Ceribelli
Venerdi 2 e sabato 3 marzo 2012 Maurizio Panseri, Daniele Natali e Alessandro Ceribelli hanno effettuato la prima invernale della via Direttissima sulla parete nord della Presolana. Il report di Maurizio Panseri.
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Il 2-3/03/2012 Maurizio Panseri, Daniele Natali e Alessandro Ceribelli hanno effettuato la prima invernale della via Direttissima sulla parete nord della Presolana.
DIVERTIRSI D'INVERNO - Presolana, parete nord, via Direttissima
Finalmente il momento è arrivato, dopo due inverni che lo inseguivamo questo attimo si è concesso. Questo, non è un inverno di quelli memorabili, non ricorda lontanamente quelle stagioni fredde che hanno caratterizzato le salite dei fratelli Rusconi, ma per convenzione resta sempre un inverno. La neve è poca e le temperature non sono rigide, ma ciò nulla toglie al fascino di questa parete, che ormai da tempo ci ha stregato. Dopo tre anni dalla nostra ultima visita invernale sulla Via Palcido, io e Daniele siamo qui per dare forma ad un altro desiderio, che ha il nome di Direttissima. Con noi cè anche Alessandro. Non siamo qui per dimostrare niente a nessuno, semplicemente perché questo gioco ci diverte e ci affascina. Si sarebbe potuti uscire dalla parete anche in giornata, partendo presto dal rifugio, ma il nostro gioco prevede di bivaccare lungo la salita. Cè una grotta al decimo tiro, un balcone affacciato sul vuoto e sulla valle, in cui vogliamo passare la notte per godere a fondo della magia che si sprigiona da queste rocce. Percepire la terra che ruota, osservando, dai nostri sacchi piuma, le traiettorie delle stelle. Sentire la montagna respirare nel momento in cui il freddo è più intenso e lalba si annuncia. Uscire sul cengione nel sole del mattino per poi reimmergersi nellombra e percorrere le ultime lunghezze sino alla croce di vetta, chiacchierando e sorridendo. Questo cerchiamo, momenti esclusivi uniti dallazione semplice ed ancestrale del salire. Tutto ciò acquista un sapore unico che si scioglie in un sorriso ed una stretta di mano.
Quarantanni sono passati da quando Livio Piantoni e Rocco Belingheri con Fantini e Correnti il 23, 24 e 25 settembre del 1972 salirono la Direttissima. Fanno ricorso allartificiale ma senza mai forare la roccia con chiodi ad espansione e le sezioni in libera riservano sempre difficoltà di VI grado. Pur non contando tantissime ripetizioni e presentando in molti tratti una chiodatura precaria, questa via è stata completamente salita in libera con difficoltà sino al 7a. La linea è decisamente estetica e per otto lunghezze sale una successione di diedri sempre più marcati, sino al grande tetto che obbliga ad unuscita verso sinistra su uno strapiombo di roccia non sanissima. Nel 2007 Roby e Yuri, tra i lavori di restyling della nord, hanno pure rinforzato le soste della Direttissima, aggiungendo un fix e ribattendo tutti i chiodi, senza nulla aggiungere, tranne un fix sul passo chiave della seconda lunghezza. Insomma, estate o inverno che sia, la Direttissima merita una visita. Il divertimento è assicurato.
di Maurizio Panseri
Via Direttissima
Presolana Occidentale, 2521m, Parete nord
Prima salita: Livio Piantoni, Rocco Belinghieri, A. Fantini, F. Corrent il 23-25 settembre 1972.
Finalmente il momento è arrivato, dopo due inverni che lo inseguivamo questo attimo si è concesso. Questo, non è un inverno di quelli memorabili, non ricorda lontanamente quelle stagioni fredde che hanno caratterizzato le salite dei fratelli Rusconi, ma per convenzione resta sempre un inverno. La neve è poca e le temperature non sono rigide, ma ciò nulla toglie al fascino di questa parete, che ormai da tempo ci ha stregato. Dopo tre anni dalla nostra ultima visita invernale sulla Via Palcido, io e Daniele siamo qui per dare forma ad un altro desiderio, che ha il nome di Direttissima. Con noi cè anche Alessandro. Non siamo qui per dimostrare niente a nessuno, semplicemente perché questo gioco ci diverte e ci affascina. Si sarebbe potuti uscire dalla parete anche in giornata, partendo presto dal rifugio, ma il nostro gioco prevede di bivaccare lungo la salita. Cè una grotta al decimo tiro, un balcone affacciato sul vuoto e sulla valle, in cui vogliamo passare la notte per godere a fondo della magia che si sprigiona da queste rocce. Percepire la terra che ruota, osservando, dai nostri sacchi piuma, le traiettorie delle stelle. Sentire la montagna respirare nel momento in cui il freddo è più intenso e lalba si annuncia. Uscire sul cengione nel sole del mattino per poi reimmergersi nellombra e percorrere le ultime lunghezze sino alla croce di vetta, chiacchierando e sorridendo. Questo cerchiamo, momenti esclusivi uniti dallazione semplice ed ancestrale del salire. Tutto ciò acquista un sapore unico che si scioglie in un sorriso ed una stretta di mano.
Quarantanni sono passati da quando Livio Piantoni e Rocco Belingheri con Fantini e Correnti il 23, 24 e 25 settembre del 1972 salirono la Direttissima. Fanno ricorso allartificiale ma senza mai forare la roccia con chiodi ad espansione e le sezioni in libera riservano sempre difficoltà di VI grado. Pur non contando tantissime ripetizioni e presentando in molti tratti una chiodatura precaria, questa via è stata completamente salita in libera con difficoltà sino al 7a. La linea è decisamente estetica e per otto lunghezze sale una successione di diedri sempre più marcati, sino al grande tetto che obbliga ad unuscita verso sinistra su uno strapiombo di roccia non sanissima. Nel 2007 Roby e Yuri, tra i lavori di restyling della nord, hanno pure rinforzato le soste della Direttissima, aggiungendo un fix e ribattendo tutti i chiodi, senza nulla aggiungere, tranne un fix sul passo chiave della seconda lunghezza. Insomma, estate o inverno che sia, la Direttissima merita una visita. Il divertimento è assicurato.
di Maurizio Panseri
Via Direttissima
Presolana Occidentale, 2521m, Parete nord
Prima salita: Livio Piantoni, Rocco Belinghieri, A. Fantini, F. Corrent il 23-25 settembre 1972.
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