Ondrej Húserka perde la vita sul Langtang Lirung in Nepal

L'alpinista slovacco Ondrej Huserka è deceduto la scorsa settimana mentre scendeva dal Langtang Lirung in Nepal, poco dopo aver effettuato la prima salita dell'enorme parete est insieme a Marek Holeček. Nato nel 1990, Húserka era riconosciuto come uno dei migliori giovani alpinisti, non solo della Slovakia.
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L'alpinista slovacco Ondrej Húserka. Ha perso la vita all'età di 34 anni sul Langtang Lirung in Nepal
HK James Trenčín

È purtroppo svanita ogni speranza per il 34enne alpinista slovacco Ondrej Húserka. Come precedentemente riportato, dopo la prima salita dell'enorme parete est del Langtang Lirung in Nepal con l'alpinista ceco Marek Holeček, durante la discesa Húserka è caduto in un crepaccio. Holeček è riuscito a scendere a campo base e dare la tragica notizia e nei giorni successivi è stata organizzata dalla famiglia e dagli amici di Húserka una disperata e complicata operazione di salvataggio. Alla fine, purtroppo, tutti gli sforzi sono stati vani, in parte a causa del maltempo che ha costretto l'elicottero a rimanere a terra.

Sabato 2 novembre, scrivendo su Facebook, Holeček ha fornito i dettagli sull'incidente. Ha spiegato: "Il sesto giorno, il 31 ottobre, verso le 16:00, dopo aver iniziato la discesa, è successo quanto segue. Mi stavo calando da un Abalakov (puoi cercare cosa significa). Ondra si è calato dopo di me. Ciò che andava bene per me si è rivelato fatale per lui. L'Abalakov si è rotto e lui è caduto in un crepaccio. Prima è caduto otto metri e ha colpito una superficie angolata, poi ha continuato giù, lungo un labirinto nelle profondità del ghiacciaio. Mi sono calato in corda doppia e dopo averlo raggiunto sono rimasto con lui per quattro ore finché la sua luce non si è affievolita. Non c'è altro da aggiungere".

Inutile ribadire che Húserka era ampiamente considerato uno dei migliori giovani alpinisti, non solo slovacchi. Ha fatto parlare di sé per la prima volta nel 2017 con una nuova via sul Pik Alexander Blok in Kirghizistan, e poi ha continuato la sua intensa attività aprendo nuove vie sulle Alpi (sull'Aiguille d'Argentiere nel 2018 e sull'Aiguille du Plan nel 2020) ed in Patagonia (sull'Aguja Desmochada nel 2022). Si è recato in Himalaya nel 2023 e la sua prima salita del Phaalkan Meenaar, Gangotri, insieme a Wadim Jablonski è stata inclusa nella lista delle vie più significative del Piolets d'Or 2023.

L'ultima salita, testimonianza tangibile della classe e della bravura di Húserka, è appunto questa appena compiuta sulla parete est del Langtang Lirung. Un percorso di 2,5 km, portato a termine in formidabile stile alpino in cinque giorni e mezzo dopo un tentativo fallito qualche giorno prima insieme a Holeček and Ondra Mrklovský.




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