Nuova via slovacca sul Pik Alexander Blok nel Pamir Alai in Kirghizistan
Dopo il viaggio in minibus da Osh a Uzgurush, gli alpinisti slovacchi Martin Grajciar, Ondrej Huserka, Jozef Kristoffy e Vladimir Linek hanno trasportato 500 kg di materiale con l'aiuto di cavalli ed asini fino alla morena glaciale dell'Ak-Su. Con tempo brutto hanno trascorso i successivi giorni trasportando tutta l’attrezzatura, attraverso il ghiacciaio Aktjubek, fino alla base della parete occidentale dell' Aleksander Blok, dove hanno individuato una possibile linea di salita sul lato destro della parete.
Il 6 agosto, sempre con condizioni meteo brutte, gli alpinisti hanno iniziato la loro salita, superando 200 metri su ghiaccio fino a 60°. Quattro tiri in tutto che sono stati attrezzati con corde fisse. Quindi il giorno successivo è stato speso per trasportare altro materiale alla base della parete. Il 6 agosto è stato salito il successivo tiro di ghiaccio a 70°, che li ha portati al primo tiro su roccia con difficoltà di VIII° UIAA. Un tempo instabile ha caratterizzato i giorni successivi, ma gli slovacchi hanno comunque continuato a la salita, superando la parete strapiombante con arrampicata libera ed artificiale per poi stabilire un campo con portaledge alla fine del settimo tiro.
Le temperature scendevano a -10 °C di notte mentre di giorno raramente salivano sopra lo zero. Il 24 agosto si sono finalmente trovati 50 metri sotto la cresta sommitale, così hanno deciso di tentare la cima il giorno successivo. Il 25 agosto hanno raggiunto la fine delle corde fisse, hanno aperto un ultimo tiro e poi hanno attraversato 30 metri a sinistra per unirsi alla via Gunko (Vladimir Gunko, Georgiy Kalita, Pavel Vlasenko, 2010).
I quattro slovacchi hanno poi salito un couloir di neve di 55° di 80 metri per raggiungere la cresta, dove sono stati sorpresi da un temporale appena sotto la vetta. Fortunatamente, mezz’ora dopo aver trovato riparo nel couloir, la tempesta è passata permettendo a tutti e quattro i membri della spedizione di raggiungere la cima del Pik Aleksander Blok alle 18:00.
Nei tre giorni successivi gli slovacchi hanno liberato i tiri precedentemente saliti con l’utilizzo dell’artificiale. Il tiro più difficile, il tredicesimo lungo 50 metri e situato ad una quota di 5000 metri, è stato liberato da Kristoffy in stile pinkpoint (con le protezioni già piazzate) ed è stato gradato IX+ della scala UIAA. Summer Bouquet vanta 22 tiri su 900 metri ed è probabilmente la via più difficile della zona. Gli alpinisti hanno salito la via dal 6 al 28 agosto con solo una giornata di bel tempo.