Alpiniste russe ripetono la via Gunko sull' Alexander Blok Peak in Kirghizistan

Un team di alpiniste russe composto da Marina Popova, Julia Borisova, Alexandra Mentovskaya e Olesya Babushkina ha effettuato la prima ripetizione della via Gunko (950m, 6A russo) sulla parete ovest del Peak Alexander Blok (5239m) nella regione dell’ Ak-Su in Pamir Alai, Kirghizistan.
1 / 9
La parete ovest di Alexander Block Peak (5239m), Pamir Alay, Kirghizistan e la via Vladimir Gunko (950m, 6A), ripetuta da Julia Borisova, Marina Popova, Olesya Babushkina e Alexandra Mentovskaya
archive Russian Female Team

Un piccolo team femminile di Krasnoyarsk in Siberia e composto da Marina Popova, Julia Borisova, Alexandra Mentovskaya e Olesya Babushkina ha ripetuto la via sulla parete ovest dell' Alexander Blok Peak, salita nel 2010 da Vladimir Gunko, Georgiy Kalita e Pavel Vlasenko. Tre giorni e mezzo in parete, notti fredde trascorse nel portaledge, condizioni meteo difficili - tutto questo si è maturato in una grande esperienza per queste forti alpiniste.

L’Alexander Block Peak si trova nel Laylak Gorge, nella regione dell' Aksu e nel massiccio del Turkestan nel Pamir Alai in Kirghizistan. Non ci sono vie semplici che portano in cima: quella più semplice, solitamente utilizzata per la discesa, secondo la gradazione russa è stimata attorno al 5B (la scala alpinistica russa va da 1A a 6B (1A, 1B, 2A, 2B ecc) è prende in considerazione fattori diversi come le difficoltà tecniche, l’altitudine, la lunghezza, l’impegno globale, n.d.r).

Nel gennaio 2010 Gunko, Kalita e Vlasenko hanno aperto la loro difficile via sulla parete ovest lungo una linea simile alla via Valiev, danneggiata alcuni anni prima da una frana. Nonostante la vicinanza, soltanto 5 dei 15 tiri della via Gunko sono in comune con la via Valiev.

Effettuare la prima ripetizione della via Gunko era l’obiettivo primario del team femminile russo ed i motivi sono semplici: la via non segue una parete liscia da salire in artificiale su cliff, ma affronta invece una linea logica e naturale.

Durante la salita le alpiniste sono state messe a dura prova dalla pioggia, la neve e da un fornello rotto, che ha reso la loro ripetizione per nulla facile. "Abbiamo acquisito grandissima esperienza di arrampicata su big wall ed è stato molto emozionante!" ha dichiarato Marina Popova "Nessuna di noi aveva mai scalato niente di simile prima. Per quanto riguarda la caduta massi, la via non è pericolosa come potrebbe sembrare visto che la parete scaricava leggermente a destra della linea di salita, in particolare quando usciva il sole. La via quindi è abbastanza sicura. Di notte abbiamo appeso il nostro portaledge sotto alcuni strapiombi. La caratteristica principale della via è il gran numero di tiri in diagonale, ma eravamo preparate anche per questo. E, nonostante la difficile arrampicata, non c’è stato alcun bisogno di usare cliff o spit."

Mentre le 4 alpiniste russe ripetevano la via Gunko, i loro amici Denis Prokofiev, Vladimir Sysoev e Roman Abildaev hanno ripetuto la via Korobkov, aperta nel 2007 sulla parete Nord dell’Alexander Block Peak. Le nevicate e il gran freddo hanno rallentato la salita, effettuata in 4 giorni, di cui uno intero speso aspettando la fine delle forti nevicate a soli 5 tiri dalla cresta sommitale.

Alexander Block Peak (5239m)
Vladimir Gunko, West face, 6A
Vertical drop of the main part: 700m
Length of the route: 950m
Length of the sections graded “6": 700m
Average angle of the main part – 83°
48 waking hours, 4 days

Per maggiori informazioni visitate www.risk.ru


Note:
www
www.risk.ru



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino Full Safe E2 - zaino da freeride e skitouring
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Scarpone alpinismo Mountain Ribelle Tech 2.0 HD
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Karpos Storm Evo Pants - guscio / pantaloni uomini
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.
Scarpe Zamberlan Cornell Lite GTX
Ispirato al mondo della montagna, studiato in ogni dettaglio per fornire il massimo comfort in viaggio e nel tempo libero
Imbracatura leggera da alpinismo e scialpinismo Singing Rock Serac
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
Vedi i prodotti