Monte Vigna Vaga, nuova via sulla parete nord
La parete nord del Monte Vigna Vaga è sempre stata per me una montagna misteriosa ed attraente. Fin da sempre le persone che conosco di questi luoghi mi dicevano che nessuno era mai salito di li'. Per me questo non ha importanza perché è stata sicuramente la prima volta siccome non sapevo nulla di ciò che mi aspettava. L'ascensione non ha solo un'attrazione alpinistica per me, anzi ha un'importanza ed un legame affettivo visto che mia moglie è nata e vissuta sotto questa montagna per buona parte della sua vita.
Questo "DISASTRO TERMICO" che ha coinvolto soprattutto le Alpi Orobie in questi giorni, non poteva essere il miglior regalo per le feste di Natale creando condizioni pericolose ma allo stesso tempo spettacolari da scalare con forme geometriche del ghiaccio uniche. Ciononostante queste condizioni tanto belle per l'arrampicata rimangono improteggibili soprattutto con le viti. Resta la roccia che però è quasi tutta incrostata di ghiaccio o è friabile, perciò soste un pochino precarie e tiri lunghi senza una reale protezione. Dedico questa salita alla "MAMMA" madre e moglie dei miei figli e a mia Mamma come anche tutte la Mamme del mondo che svolgono un lavoro quotidiano di inestimabile valore!
Ringrazio l’amico Marco di Tezzi Alti località all'imbocco della Val Sedornia una valle meravigliosa e selvaggia dove su di essa veglia il Monte Vigna Vaga con le sue pareti calcaree tanto affascinanti soprattutto nella stagione invernale. E' proprio per merito di Marco se anni fà ho cominciato ad inseguire questa salita....
di Valentino Cividini
SCHEDA: Monte Vigna Vaga, Alpi Orobie Bergamasche
Link: FB Valentino Cividini, valentinocividini-blog.blogspot.it