Mondo Perduto, la nuova falesia di dry tooling nel Centro Italia

Mondo Perduto è la nuova falesia di total dry tooling vicino a Guarcino in provincia di Frosinone (Lazio) che attualmente conta una ventina di vie fino al D11. Massimo Tofani dell’associazione Dry Pride e Gabriele Bagnoli presentano la falesia e parlano dell’inaugurazione dello scorso weekend, celebrata con uno stage e il raduno Dry Pride 2021.
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Dry tooling al Mondo Perduto a Guarcino nel Lazio
Marco Boccanera

Dal 5 dicembre 2021 è disponibile a tutti il primissimo settore unicamente dedicato al totaldry del centro sud Italia. Il Mondo Perduto è stato attrezzato durante questi ultimi due anni dalla Dry Pride asd dopo aver ricevuto il consenso dalla Regione Lazio e da Natura2000. Grazie alla collaborazione di Climberstore di Roma, Petzl, Montura e Scarpa è stata possibile la realizzazione di questo nuovissimo spot per il Centro Italia.

Il nome deriva dal fatto che, in una Regione come il Lazio ed in particolare la zona Ciociaria ricchissima di siti di arrampicata, aver trovato questo paradiso di roccia ancora immacolato è sembrato davvero scoprire un continente perduto. Ma pian piano ci siamo resi conto del perché un così bel luogo non sia stato ancora preso di mira dai molti chiodatori che si sono alternati delle zone. Le pareti interne delle grotte, soprattutto, non offrono una roccia superficiale particolarmente solida e quindi mal si prestano alla possibilità di aprirvi vie di arrampicata sportiva. Altra nota dolente era che la zona era stata per decenni usata come discarica tanto che vi abbiamo rinvenuto “reperti” degli anni '70/'80.

Dopo un lungo periodo di bonifica ha avuto inizio la chiodatura. Riportare a nuova vita questo splendido angolo dei Monti Ernici è stato per noi fonte di grandissima soddisfazione. Il settore infatti si affaccia da un balcone naturale sulla bellissima e rigogliosa Valle del Fiume Cosa che dal paese di Guarcino (FR) conduce alle cime più alte dei Monti Ernici.

Guarcino è un magnifico borgo pedemontano tipicamente medioevale dai bellissimi portali, torri militari e con bei palazzotti decorati con bifore. Nella storia moderna si è votato al turismo invernale della vicina Campocatino, ma negli ultimi anni le stagioni sempre più secche e calde ne rendono sempre più breve la fruibilità sciistica. La zona è anche molto conosciuta per le varie possibilità speleo che si trovano nella zona carsica di Campocatino /  Monte Vermicano e per la pratica del downhill.

Da adesso sarà possibile praticare anche il drytooling a tutti i livelli. Il settore infatti conta 21 vie dal D4 al D11, tutti chiodati con fix e piastrine da 10mm e 12mm con soste di calata con moschettone o anello chiuso.

Nel fine settimana del 4 e 5 dicembre la Dry Pride asd ha organizzato il primo stage di drytooling e l'inaugurazione del settore grazie al supporto di Petzl e Montura che hanno messo a disposizione materiale per i corsisti e regali per i partecipanti. Padrino della due giorni è stato il sempre fortissimo e disponibile Gabriele “Lele” Bagnoli che, dopo essere stato ospite del raduno Dry Pride 2019, è stato anche il chiodatore della linea più dura del settore, Mamenchisaurus (D 10+/11).

di Massimo Tofani

IL RADUNO DRY PRIDE 2021 di Gabriele Bagnoli

Dalla passione per l’arrampicata all’amore per il dry tooling nasce la falesia “MONDO PERDUTO”, vicino alla località di Guarcino (FR), stupenda location situata su di un costone dei monti Ernici sotto la località turistica montana di Campo Catino, luogo di varie edizioni del raduno DRY PRIDE.

Perché DRY PRIDE è il nome della ASD, con presidente Massimo Tofani e vice, il giovane del gruppo, Maurizio Tempesta, società molto attiva nell’organizzare eventi, raduni e corsi nel mondo dell’arrampicata sportiva e nel Dry tooling permettendo così a tutta la Ciociaria di poter svolgere questa disciplina presente praticamente solo al nord.

Dopo due anni di difficoltà a causa della pandemia e non solo, i membri di questa associazione si sono impegnati a portare alla luce questo muro di roccia riqualificandolo e rendendolo fruibile al popolo delle piccozze vista la qualità della roccia non adatta alla scalata in libera. Questi ragazzi hanno scoperto ed attrezzato ad hoc un gioiello nella natura trasformandolo in un luogo di ritrovo sportivo.

Insomma se tutti dicono che le piccozze ed i ramponi rovinano la roccia qui si sbagliano di grosso anche perché senza il lavoro svolto da questa ASD sarebbe stato impossibile anche solo frequentare questa bella falesia immersa nella natura.
E come in un film di Steven Spielberg, alla base di ogni via troviamo sassi decorati con nomi originali che prendono ovviamente spunto dai dinosauri citati nella saga cinematografica.

Un lavoro immenso e legato dalla passione per questa disciplina caratterizzano questa falesia, vale la pena visitarla anche solo per scoprire e percepire la gioia e l’impegno che questi ragazzi ci hanno messo permettendo a chiunque di divertirsi con le picche ed i ramponi o anche per godersi una vista artistica di questa costola di roccia bonificata.

Pronta al pubblico, il 4 e 5 dicembre i membri si sono adoperati per farla finalmente conoscere al mondo organizzando per il primo giorno un raduno coordinato dalla Guida Alpina Riccardo Quaranta e nel secondo l’apertura ufficiale con la presenza del segretario dell’ASD Alisa Boccanera che, proprietaria del negozio Climberstore Roma, ha contribuito alla ricerca di sponsor e attrezzature per avvicinare anche chi non aveva mai provato il Dry tooling.

Tutti i partecipanti sono rimasti entusiasti e piacevolmente colpiti sia dalla location che dalla disciplina., poiché tutto si è svolto in un clima rilassato, sicuro e di serenità.

Due giorni intensi e appassionanti che hanno visto anche la mia persona a presenziare all’evento con la figura di padrino d’eccellenza, un onore che mi rende entusiasta e grato visto la serietà con cui questa ASD si muove nel mondo dello sport, senza secondi fini ma solo un punto fondamentale quello di dare motivazione e di trasmettere passione per l’attività fisica e l’etica sportiva in generale, caratteristiche rare ormai da ritrovare nella società attuale.

Accompagnato da Barbara Foglietta, anch’essa membra dell’associazione e parte attiva del gruppo, ho argomentato la disciplina per i non addetti ai lavori così da rendere l’atmosfera distesa appassionando al Dry i nuovi “arrivati”.

Concludo quindi consigliando il popolo Ciociaro alla visita di questo splendido luogo contattando per le info l’ASD Dry Pride presente sulle piattaforme social.

SCHEDA: Mondo Perduto, Guarcino, Frosinone, Lazio

Link: FB Dry Pride team




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