Massimiliano Ossini in cima al Kilimangiaro
Lo scorso 5 agosto il conduttore televisivo e alpinista, Massimiliano Ossini ha raggiunto la vetta del Kilimanjaro (5895m) in Tanzania insieme all’esperto di montagna Gian Luca Gasca e al videomaker Daniel Pezzani. I tre hanno impiegato due giorni e mezzo per raggiungere la cima più alta d’Africa seguendo la Marango Route, tra le vie più battute per la vetta e anche una delle più suggestive.
"Un sogno che si realizza" il commento di Ossini. "La vetta più alta che abbia mai raggiunto, fino a oggi. Una salita impegnativa ed emozionante".
Dall’ingresso al parco Nazionale del Kilimanjaro, a circa 1800m di quota, il gruppo ha prima attraversato la foresta pluviale toccando i rifugi Mandara (2700m) e Horombo (3700m). Un’area questa ricca di biodiversità, con numerose specie animali e vegetali che la popolano. Oltre, il rifugio Kibo (4700m), l’ultima stazione prima di iniziare la lunga salita verso la vetta. Partiti alle 23.30 i tre hanno toccato il punto più alto con le prime luci dell’alba.
"La vetta è stata l’apice di tutto. Un mare di nuvole a 360 gradi sotto di noi, l’ombra del Kilimanjaro che si allungava fino all’orizzonte" continua Ossini. "Ma il viaggio, condiviso con amici come Gian Luca e Daniel, ha rappresentato la parte più importante. Dalle umide giornate nella foresta, al freddo della quota. La mancanza di ossigeno oltre i 5000 metri. Il dormire insieme, nei rifugi, il supportarci a vicenda trovando sempre il modo per confrontarci e confortarci. Che si dica ‘pole pole’, dallo swahili, o ‘Kalipè’, come dicono ai piedi delle grandi montagne Himalayane, l’augurio rimane sempre lo stesso: cammina a passo lento e corto. Prenditi il tuo tempo e assorbi l’ambiente che ti circonda, rendendo unica l’emozione del viaggio".
Nei prossimi mesi Ossini racconterà al suo pubblico l’emozione vissuta durante l’ascenzione al Kilimanjaro, svelando aneddoti e curiosità su questa spedizione realizzata grazie al supporto fondamentale del main sponsor CVA - Rinnovabili da sempre, del Club Alpino Italiano (CAI), di Karpos e di Scarpa.