Marcin Tomaszewski e Damian Bielecki aprono Frozen Fight Club sulla Uli Biaho Gallery, Trango
L'imponente massiccio del Trango nel Karakorum pachistano viene generalmente visitato dagli alpinisti nei mesi estivi, con gli occhi puntati su grandi montagne come Trango Tower, Shipton Spire o Uli Biaho, ed è quindi insolito vedere queste enormi guglie di granito salite nei mesi più freddi.
Il recente sforzo di Marcin Tomaszewski e Damian Bielecki va dunque in controtendenza, poiché dal 5 al 16 dicembre i polacchi hanno aperto una nuova linea di 780 metri sull' Uli Biaho Gallery. Questo è l’enorme contrafforte alla base della Uli Biaho Great Spire, salito probabilmente per la prima volta nel 2012 da Florian Dertnig, Martin Krasnansky e Jakob Schweighofer.
Il piano originale era quello di salire una via sulla Shipton Spire insieme a Paweł Hałdasie, ma quando all'ultimo minuto non è potuto partire, i due sono stati costretti a riconsiderare i programmi e la loro scelta è caduta su una linea al centro dell' Uli Biaho Gallery, a sinistra della via FreeTanga Ecuatoriana (Felipe Guarderas, Roberto Morales 2014) con la quale cui condivide il penultimo tiro.
La cordata ha trascorso 11 giorni arrampicando in stile capsula, cioè tornando al portaledge di notte e spostandolo lentamente verso l’alto, combattendo su terreno tecnico e contro condizioni che possono essere descritte soltanto come estreme. La via è esposta a NE e praticamente non ha mai ricevuto il sole, e con il termometro sceso a -32°C i due alpinisti hanno superato difficoltà fino a A3 in artificiale e M7 in libera, verso la fine della via. Hanno piantato soltanto 9 spit per tirare su il materiale e per le doppie.
Dopo la salita il veterano delle big wall Tomaszewski ha commentato: "Siamo stati molto fortunati e siamo riusciti a non commettere alcun errore, e questo è già molto." Il nome della nuova via è un programma: Frozen Fight Club.
Links: www.marcintomaszewski.pl, CAMP - Cassin