Le cascate di ghiaccio delle Valli Piemontesi nel Petzl Legend Tour Italia
È ancora una volta tra le valli ai piedi delle grandi montagne che si scrivono pagine salienti della storia che vi raccontiamo in questa puntata del Petzl Legend Tour dedicata al Ghiaccio dell’Ovest.
Tra le selvagge e suggestive valli che abbracciano l’arco alpino occidentale abbiamo incontrato i protagonisti di una vera e propria rivoluzione che portò, sul finire degli anni settanta, alla nascita dell’arrampicata su cascate di Ghiaccio in Italia.
La genesi del cascatismo ricalca quella della nascita dell’arrampicata sportiva perché la voglia di spingere in avanti i limiti e le tecniche dell’alpinismo, declinato in tutte le sue stagioni, è stata la stessa, un’onda che ha rivoluzionato la progressione su ghiaccio grazie ai sogni di un fuoriclasse quale è stato Giancarlo Grassi, pioniere dell’arrampicata su ghiaccio in Italia.
Un viaggio a ovest sulle orme del pianeta ghiaccio
Questo viaggio tra i volti di un altro tassello della nostra storia verticale non poteva che risalire la Val di Susa, a Condove nacque Giancarlo Grassi, per le strade e le valli che si inerpicano fino ai confini con la Francia, perché è il vento che spira dalle terre francesi ad ispirare gli alpinisti che qui si muovono alla ricerca di terreni nuovi ed inesplorati anche nel pianeta ghiaccio.
Sono i racconti di Marco Bernardi, grande alpinista, ardito ghiacciatore, di certo un arrampicatore fuori dall comune, di Franco Salino e sua moglie Bruna Fabretto, alpinisti a tutto tondo con le tasche piene di viaggi e avventure e le radici ben piantate nella loro amata Val di Susa, sono i racconti di un altro eterno sognatore Renzo Luzi, Guida Alpina e maestro di Alpinismo, a farci rivivere la nascita dell’arrampicata cascate di Ghiaccio.
Sono i loro racconti a farci rivivere, a trent’anni esatti dalla morte, le gesta di uno dei più grandi maestri della progressione su ghiaccio Giancarlo Grassi, guida alpina, instancabile esploratore, esperto di goulotte e couloir fantasma e delle più ardite tecniche e attrezzature, Grassi fu tra i primi ad avere l’intuizione delle potenzialità di scalata delle cascate di ghiaccio.
Racconti che non possono dimenticare chi in quei primi e centrali anni di scoperta ha esplorato con Grassi il pianeta ghiaccio, ovvero Gianni Comino, alpinista di poche parole e grande passione, un fuoriclasse dell’arrampicata su ghiaccio. Grassi e Comino sono stati la più forte cordata italiana di tutti i tempi.
Tra racconti e cascate alla ricerca del ghiaccio fantasma
È Federica Mingolla a regalarci in questa puntata un assaggio di alcune cascate storiche che sono oggi un punto di riferimento per il Ghiaccio dell’Ovest, come L’Altro volto del Pianeta in Valle Argentera e il cascatone del Rouit in Val Troncea.
E dalla Val di Susa ci siamo spinti in un viaggio a ritroso nella storia del cascatismo italiano verso la Val Varaita, lì dove, leggenda vuole, nacque in Italia la Piolet-traction. Era il 1977 quando Romeo Isaia e Piero Marchisio riuscirono a salire il sottile nastro ghiacciato, quasi sempre fantasma, della Cascata Ciucchinel e noi non potevamo non omaggiare anche questi due alpinisti che con la vergine inconsapevolezza e la fervente passione che ha scandito quegli anni di scoperta hanno scritto una pagina saliente per la progressione su cascate di ghiaccio in Italia.
Il progetto si è sviluppato anche grazie a La Sportiva®, Vibram® e all’Ente di Gestione dei Parchi delle Alpi Cozie nella figura del direttore Dott. Ottino Michele. Petzl ringrazia per il supporto e la collaborazione.
di Laura Giunta
Link: Petzl