La Divina Providencia, nuova via sul Nevado Churup in Perù dei fratelli Franchini
L’obiettivo originale dei due alpinisti provenienti da Madonna di Campiglio era di addentrarsi nella Cordillera Blanca, per 15-20 giorni senza tornare alla civiltà, per tentare qualche montagna sperduta. Durante il trekking, però, Tomas è stato morso da un cane randagio. Ecco quindi il vaccino antirabbico, l’obbligo di presentarsi in ospedale settimanalmente e quindi la necessità di trovare un "ripiego" più vicino.
Dopo aver stabilito il campo base a 4550m, il 2 giugno i due alpinisti trentini hanno aperto in 9 ore "una bellissima via di misto" chiamata La Divina Providencia sulla parete ovest del Nevado Churup, arrampicando su roccia di buona qualità nella parte bassa della via e marcia nella parte superiore ed affrontando difficoltà fino all' M7. Una difficoltà, come loro stessi sottolineano "non così frequente per la Cordillera Blanca." Sbucati in cima allo sperone roccioso del Churup, a 5480m e a pochi metri dalla cima vera e propria, sono scesi lungo la via normale.
Oltre a questo successo i due hanno anche ripetuto Los Checos Bandidos, una via di roccia gradata 7c situata sulla famosa Esfinge (5330m), e hanno effettuato un tentativo sul Nevado Chopichalqui (6354 m) dove sono stati costretti a tornare indietro a quota 6000 metri a causa di un pendio a rischio valanghe. Inoltre, durante l’ultima settimana di permanenza e in soli tre giorni, si sono tolti la soddisfazione di salire il Nevado Huascaran Sur, che con i suoi 6738m è la montagna più alta del Perù.
Per tutti i dettagli di queste salite rimandiamo all'intervista dallo sponsor Zamberlan pubblicata oggi su www.expo.planetmountain.com
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