Gravity Games (M9), Val Brutta, nuova via di 'Bubu' Bole
L’11/02 Mauro ‘Bubu’ Bole ha aperto e liberato Gravity Games (M9), nuovo itinerario di dry tooling in Val Brutta.
Domenica 11 febbraio - in occasione del 3° master di arrampicata su ghiaccio di Lanzada (SO) - cera una piccola folla sul ponte che attraversa le Gole di Valbrutta in Val Malenco. Un pubblico disposto come su una tribuna e tutto per Mauro Bubu Bole che ancora una volta ha dato spettacolo, guadagnandosi gli applausi e la simpatia di tutti. Un anno fa Bubu, proprio qui, aveva aperto una via di dry tooling di 60 m. classificata M8; un mix di candele, traversi, placche, esile verglass reduce dalle bizze dei nostri inverni e un tetto strapiombante un paio di metri. Appunto pochi metri a sinistra di questo itinerario domenica scorsa si è svolta lazione del triestino. Bubu aveva disegnato e attrezzato dall'alto una linea che, dopo una partenza su sezioni di ghiaccio e un lungo diagonale a sinistra, attraversa un tetto strapiombante di 4 m. praticamente privo di fessure o buchi e con roccia per di più marcia. Erano il tratto strapiombante e la delicata uscita dal tetto gli ostacoli più impegnativi da superare. E Bole, dopo oltre 20 minuti di funambolismi sotto il tetto e un lungo riposo a testa in giù, è finalmente riuscito ad agganciare la candela di uscita. Questultima, nonostante i pronostici di tutti, ha tenuto. Ma non è tutto: appena trovato l'equilibrio e sentitosi oramai fuori, Bubu ha salutato tutti quelli che, a bocca aperta, avevano ammirato ogni suo singolo movimento, ogni tentativo e che, con le mani sudate, si domandavano se la becca avrebbe tenuto o meno. La stessa cosa si è vista in altre occasioni e al termine delle sue prove di Ice Worl Cup ed è uno dei gesti più apprezzati dai suoi fans ma probabilmente, per lui, un modo di scaricare la tensione post performance. Questa la cronaca della nascita di Gravity Games (M9), di come Mauro Bubu Bole lha liberata e della simpatia che la spontaneità del triestino ha riscosso. D'altronde non capita tutti i giorni di poter comodamente osservare in azione un personaggio come Bubu in un ambiente come quello. Ma in Val Brutta c'è ancora spazio di Giovanni Pagnoncelli | Valsavaranche 2000, Bubu Bole on sight su 'Welcome to the Machine' M9 - foto Andrea Gallo |
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