Goulotte Desperados alla Tour Ronde di Niccolò Bruni e Gianluca Marra
Dopo aver studiato la linea della goulotte dove si intravedeva un filo di ghiaccio e a tratti misto, Niccolò Bruni ed io eravamo motivati per dirigerci nella Combe Maudit zona del Monte Bianco. Nonostante la stagione un po' anomala per le condizioni, decidiamo di partire il mattino del 28 marzo 2022 con la prima funivia Skyway Monte Bianco alle 8.30 da Entreve.
Alle 9.30 raggiungiamo la base della parete e percorriamo il pendio di neve con passaggio della terminale un po' delicato, e subito dopo il pendio dove a tratti troviamo ghiaccio duro. Dal terzo tiro le difficoltà si presentano con passaggi di misto delicati a causa delle condizioni un po’ secche e ghiaccio duro. Sugli ultimi 2 tiri decidiamo di mettere degli spit vista la scarsa possibilità di proteggersi nei passaggi delicati di misto M5/M7!
Arriviamo in cima al colle occidentale de la Tour Ronde con il sesto tiro, quello chiave, alle 16.00 con la consapevolezza di perdere la funivia di rientro ed invece di godersi un bel tramonto e contenti di una linea molto evidente e logica.
Cominciamo le doppie di discesa, con la possibilità dell’ultima doppia diretta saltando la terminale! Sicuramente con condizioni di neve più ottimale l’approccio della via potrebbe essere più diretto nella parte iniziale (pendio innevato con terminale chiusa).
Rientrando verso "casa" ci aspetta la lunga discesa del Toula e Pavillon che avevamo messo in conto a metà della salita, da qui il nome della via prende lo spunto. Nella relazione si riporta il materiale usato, mentre per quanto riguarda la via, le soste sono tutte in acciaio inox con anello e collegate da un cordone. Abbiamo aggiunto una sosta di calata finale diretta, visto che la prima sosta essendo fuori asse è con un singolo spit e scomoda da prendere in discesa.
di Gianluca Marra
Link: www.guidemontblanc.it