Goodbye Miss Elizabeth Hawley, mitica cronista delle spedizioni himalayane
È scomparsa venerdì mattina in ospedale a Kathmandu Miss Elizabeth Hawley, la famosa giornalista statunitense che aveva dedicato la sua vita a monitorare le spedizioni sulle montagne più alte della terra. Una vera istituzione, la “Miss Hawley”, come veniva chiamata, fu rispettata dall’intero mondo alpinistico - a volte persino temuta - per il meticoloso lavoro di documentazione ed archiviazione di successi ed insuccessi in alta quota.
Nata nel 1923 a Chicago, a partire dal 1960 la Hawley aveva fatto diventare il Nepal il suo paese di adozione. Lavorando inizialmente come corrispondente dell’Agenzia Reuters, per oltre 4 decenni ha scrupolosamente documentato tutte le spedizioni sugli 8000, diventando così una delle più appassionate e competenti conoscitrici della storia delle grandi montagne di Nepal e Tibet.
Sempre a passo con il tempo, nel 1991 insieme a Richard Salsbury la Hawley ha iniziato a trasferire sul computer tutto il suo lavoro scritto a mano, dando vita all'Himalayan Database, vera miniera d’informazione per l’alpinismo Himalayano. Solo nel 2016, all’età di 93 anni, ha passato il timone alla sua assistente Billi Bierling e pochi mesi fa l’immenso tesoro di informazioni ed esperienze è stato reso disponibile gratuitamente online. La sua è stata una straordinaria vita dedicata all'alpinismo, anche se su quelle cime più alte lei stessa non era mai salita.
Vi riproponiamo l’intervista di Manuel Lugli che, nel 2002, aveva incontrato ed intervistato per noi la Grand Dame of the Himalayas e anche questo breve trailer di Keeper of the Mountain, il pluripremiato ritratto della Hawley.