L'Elfo del Brenta alla Cima Tosa, ripercorrendo la solitaria Tomas Franchini del 2014
Quella linea è lì, l'ho adocchiata giorni fa, non ho avuto molto tempo ultimamente, ma so che aspetta me, devo solo sbrigarmi però, perché è quel tipo di linea “fantasma” che da un giorno all'altro può scomparire! Ci tengo a salirla perché è in uno dei posti che mi affascina di più, il versante ovest della Tosa, e arriva su quel Pilastro che mi ha attirato per anni! La giornata non è il massimo, alla Malga Brenta Alta c'è addirittura una leggera pioggia, più su nevica, azz.., poi smette, bene; però arriva un vento gelido a spazzare le nuvole e a rendere il cielo più limpido che mai.
Sono attrezzato al meglio per salire, l'autosicura mi richiede grandi sforzi e molto tempo, appena sono su terreno facile proseguo senza sicura sempre stando veramente attento. I tiri si susseguono, sono belli e divertenti, incontro una goulotte di ghiaccio molto fino, le viti non entrano molto e sono costretto ad arrampicare come essere sulle uova. Sul resto delle lunghezze la roccia è la classica di Cima Tosa, bella, compatta e lavorata, così da farmi salire abbastanza rapidamente fino alla cima del Pilastro!
Si è rimesso a nevischiare, c'è nebbia e tira vento, non mi fermo per molto, sono divertito e soddisfatto ma ancora molto concentrato, scendo dal versante opposto al pilastro su neve instabile e mi ricollego al grande Canale Ovest di Cima Tosa, sono più tranquillo, e lo risalgo faticosamente fino in cima. Mi sento a casa, mi sento piccolo, mi sento l'Elfo del Brenta, e scendo dal Canalone Neri cantando canzoni di montagna.
Nei giorni successi mi informo sul nome del Pilastro che ho salito, nessuno sa niente, neppure le più vecchie e sagge Guide Alpine del posto. Ho già in mente un nome, perché anni fa, quando io e mio fratello Silvi stavamo rientrando dalla prima ripetizione di Carpe Diem, una via dell' Ermanno Salvaterra, avevamo visto quel bel pinnacolo e avevamo detto: "Sai che bello dedicare un Pilastro al papà?!" Così, gli ho chiesto a mio papà se fosse d’accordo. Subito ho visto che era contento ma con il suo carattere da orso mi ha detto che li piaceva se ci fosse anche il nome della mamma. Allora mi sono permesso di chiamare il Pilastro innominato con il nome dei miei genitori: Pilastro Antonio e Piera!
di Tomas Franchini
SCHEDA: L'Elfo del Brenta, Cima Tosa, Dolomiti di Brenta
Link: FB Tomas Franchini, www.tomasfranchini.com
Tomas ringrazia i suoi sponsor: La Sportiva, Ferrino, Primus, Blue Ice, Beal, Level, Calze GM, Blizeyewear, CampoBase Travel, Casimiro, Sempreverde Biogermogli