David Göttler in cima all'Everest senza ossigeno supplementare
La stagione pre-monsonica del 2022 sarà ricordata per il lungo tempo stabile e la pressochè assenza di venti forti in cima all'Everest che hanno permesso ad un numero impressionante di alpinisti di raggiungere il punto più alto della terra. L’alpinista e cronista Alan Arnette stima infatti attorno a 575 salite in cima all'Everest (525-Nepal (203 membri di spedizioni supportati da 323 Sherpa), 50-Tibet), la quasi totalità con ossigeno supplementare.
Una delle eccezioni è il tedesco David Göttler che il 21 maggio ha raggiunto gli 8849 metri, coronando un sogno tentato due volte in passato; nel 2019 era tornato indietro da 8650 metri, e nel 2021 aveva abbandonato il suo tentativo insieme a Kilian Jornet poco sotto il Colle Sud.
Attualmente non ci sono altre dettagli, sappiamo soltanto che Göttler si era acclimatato bene, prima sul Mera Peak poi salendo fino a 7900 sull'Everest. Poi, dopo aver aspettato con calma che tutte le spedizioni commerciali fossero salite in cima con i loro clienti, è arrivato il suo momento. In velocità e nello stile più pulito.
Everest è ora la sesta montagna di oltre 8000 metri per il 43enne. In passato ha salito Gasherbrum II (8035m), Broad Peak (8051m), Dhaulagiri (8167m), Lhotse (8516m) e Makalu (8481m)
Link: abenteuer-berg.de