Cima Ovest di Lavaredo, Jacek Matuszek e Łukasz Dudek ripetono Project fear
Mercoledì 2 agosto i polacchi Jacek Matuszek e Łukasz Dudek hanno ripetuto Project fear, la difficile via sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo in Dolomiti. Aperta nel 2014 dallo scozzese Dave MacLeod, la via segue la linea aperta in artificiale da Gerhard Bauer, Erich Rudolph e Walter Rudolph nel 1968, poi supera 130 metri di terreno vergine prima di congiungersi al tiro chiave di Pan Aroma (Alexander Huber, 2007) e proseguire fino in cima lungo la via Cassin.
Nel 2015 gli scozzesi Robbie Phillips e Willis Morris si erano portati a casa la prima ripetizione di Project Fear e adesso, dopo un giorno di lavoro, è toccato ai polacchi che hanno entrambi salito da capocordata i due tiri più difficili, prima di raggiungere la cima alle 7 di sera.
Raccontano i due: “Abbiamo scelto Project Fear perché offriva quasi 250 metri di terreno nuovo per noi. Ripetere Pan Aroma avrebbe significato salire i primi tiri della via Bellavista, che avevamo già fatto nel 2015. Siamo stati guidati dalla voglia di provare qualcosa che non avevamo mai tentato prima. È stata la decisione giusta. Project Fear è la via più bella che abbiamo mai salito in montagna e siamo colpiti dalla visione, dalla determinazione e dal coraggio di Huber e MacLeod. Ci sembra che il nome Project Perfect Beauty sia più adatto!”
Nel 2016 Matuszek e Dudek si erano aggiudicati la seconda salita in libera della Via degli Spagnoli sulla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo, e l’ultimo successo si colloca nell’ambito del loro progetto "Alpine Wall Tour" per il quale cercano di ripetere alcune della vie più emblematiche e difficili delle Alpi. Oltre a Project Fear e Via degli Spagnoli, spiccano ripetizioni di End of Silence nel 2013 (X, Alpi di Berchtesgaden, Thomas Huber 1994) Des Kaisers neue Kleider nel 2014 (X+, Wilder Kaiser, Stefan Glowacz 1994), Brento Centro (8b, David Lama, Jorg Verhoeven 2010), Silbergeier (X+, Rätikon, Beat Kammerlander 1993) e Bellavista (Tre Cime di Lavaredo 8b+, Dolomiti, Alexander Huber 2001) nel 2015.
Project Fear
Difficoltà: 6b+, 6c+, 7a, 6c, 7b+, 8a+, 8c, 6c+, 6c+, 5+, 6a, finire come per la via Cassin
Note: la via è protetta a chiodi (alcuni buoni, altri no), a parte uno spit piantato da MacLeod sul tiro di 7b+ per proteggere il runout dalla parete verticale, che altrimenti sarebbe stato molto serio. Inoltre, MacLeod consiglia di non fidarsi dei chiodi a pressione sulla via Baur, perché si rompono facilmente.