Charles Dubouloz prima solitaria invernale di Rolling Stones alle Grandes Jorasses
La guida alpina francese Charles Dubouloz ha appena coronato un sogno a lungo custodito con la salita in solitaria invernale di una delle vie di misto più famose del massiccio del Monte Bianco, Rolling Stones sulla parete nord delle Grandes Jorasses.
Posta sullo Sperone Walker a sinistra della storica e mitica via Cassin, la linea era stata aperta nel luglio del 1979 dai cechi Thomas Prochaska, Jroslav Rutil, Ludek Schlechta e Jiri Svejda. Con le sue elevate difficoltà veniva ripetuta di rado, anche perché considerata troppo pericolosa in estate. La prima invernale è stata effettuata dai francesi Benoît Grison e Eric Grammond dal 13 al 17 febbraio 1984, mentre la prima libera risale al marzo 2014 per mano dagli sloveni Luka Krajnc e Luka Lindič.
Dubouloz, che l’anno scorso insieme a Benjamin Védrines ha aperto una nuova via sulla vergine parete nord del Chamlang (7319m) in Nepal, ha salito la via dal 13 al 18 gennaio, con cinque bivacchi prima di rientrare a Courmayeur. Stando a Montagnes Magazine che ne ha dato la notizia ieri, Dubouloz ha sopportato temperature fino a -30°C e la sua sarebbe la prima solitaria della via, effettuata appunto in pieno inverno. Una salita quindi di grande rilievo.
Les Grandes Jorasses sono evidentemente un posto importante per Dubouloz che nel gennaio 2020 sulla parete sud aveva compiuto insieme a Yann Borgnet la storica prima ripetizione integrale della Via in memoria di Gianni Comino aperta nel 1985 da Giancarlo Grassi, Renzo Luzi e Mauro Rossi. A luglio di quell'anno aveva poi ripetuto insieme a Simon Welfringer in libera ed in giornata Manitua (7c, 1100m) sulla parete nord.