Aiguille de la Brenva, nuove vie di misto moderno per Ezio Marlier e Gianpaolo Ducly
Credo chiunque abbia preso la Skyway, la funivia che porta a Punta Helbronner da Courmayeur, sia rimasto ammirato da quelle guglie che ne accompagnano il tragitto! Siamo però al cospetto del Monte Bianco, della Noire, della Blanche, del Pilier D’Angle e la zona del Brouillard che distolgono presto lo sguardo e la mente a storie di grande alpinismo!
Eppure a destra si snoda la magnifica cresta dello Jetoula, che misura quasi 1200m di dislivello e a sinistra la magnifica Aiguille de la Brenva! Un paretone verticale di quasi 400m che, inserito in un immenso versante di quasi 2500m, non gli rende giustizia!
Su questa parete ci sono vie di roccia bellissime e di notevoli difficoltà, tracciate da fuoriclasse come Arnaud Clavel e Massimo Farina, c’è il noto Pere Éternel e, ultimamente, alcune goulotte di ghiaccio!
La prima linea di ghiaccio tracciata su questa parete risale ai primi anni 2000, Stop the War (6c/WI5 300m Marlier, Farina) poi una sull’anticima da Matteo Pellin e Rudy Buccella, e nell’ultimo anno, altre due belle linee: Million Reasons (400m WI5 /M7 Gianpaolo Ducly/Marlier) e Sole (400m WI5/M6 Gianpaolo Ducly/Marlier). Sono linee effimere di misto moderno che completano l’offerta di un luogo pratico, soprattutto se si usano gli sci per la discesa lungo il Ghiacciaio del Toula per raggiungere la base delle vie!
È un laboratorio in fase di espansione, con alcuni progetti già iniziati che riserveranno belle sorprese e gran bastonate alle braccia e al cervello!
di Ezio Marlier
SCHEDA: Million Reasons, Aiguille de la Brenva
SCHEDA: Sole, Aiguille de la Brenva
Ezio ringrazia: CAMP - Cassin, Elbec, Crazy Idea, Mtbness, Movement Ski
Link: FB Ezio Marlier