Addio a Fred Beckey, leggenda dell’arrampicata statunitense
Fred Beckey, una delle leggende dell'arrampicata statunitense, è deceduto lunedì all’età di 94 anni a Seattle. Nato nel 1923 a Düsseldorf in Germania, nel 1925 la famiglia di Friedrich Wolfgang Beckey è emigrata a Seattle negli Stati Uniti. È lì che ha iniziato ad arrampicare, nel Seattle Mountaineering Club, dove sin dalla giovane età si è fatto notare per la sua insaziabile “fame" di arrampicata. Nel 1939 ha infatti aperto la sua prima nuova via e, nei successivi 70 anni, Beckey non ha mai smesso di arrampicare e, soprattutto, di aprire ed esplorare nuove vie e montagne.
A soli 19 anni Beckey ha fatto parlare di sé con la seconda salita, effettuata insieme a suo fratello Helmut, del remoto Mt. Waddington in Canada - lungo quella che all’epoca era considerata la via più difficile del Nord America. Nel 1954 è andato a segno in Alaska con un trittico di assoluto livello: nuova via sullo sperone NO del Denali / McKinley a maggio, seguita a giugno dalla prima salita del Mount Hunter lungo la cresta ovest e a luglio dalla prima salita del Mount Deborah lungo la cresta sud. Le ultime due salite sono state effettuate insieme a Henry Maybohm e Heinrich Harrer.
Dopo una laurea in Economia e Direzione Aziendale, Beckey ha deciso di dedicare la sua vita totalmente alle montagne e la sua passione ed ossessione per l’arrampicata e l'alpinismo l'ha portato in tutto il mondo e a tutte le quote. È pero nelle montagne del Nord America ed in particolare il massiccio delle Cascades che ha lasciato maggiormente il suo segno con innumerevoli vie nuove, tanto che viene considerato tra i climbers ed alpinisti che hanno aperto più vie in assoluto. Molte di queste sono documentate nelle sue famose guide d’arrampicate, e Beckey era anche conosciuto per essere uno dei massimi esperti di queste zone.
Beckey era anche considerato un vero dirtbag climber, ovvero persona che rinuncia al lavoro fisso per potersi dedicare interamente all’arrampicata, ed è emblematica la famosa foto che lo ritrae con in mano il cartello “Will belay for food”, ovvero “Farò sicura in cambio di cibo."
Membro onorario dell’ American Alpine Club, nel 2008 persino il New York Times gli aveva dedicato un lungo articolo, mentre nel 2015 Beckey aveva ricevuto il Mountaineers Lifetime Achievement Award, una sorta di premio alla carriera. Quest’anno è stato completato il documentario Dirtbag: The Legend of Fred Beckey per celebrare la sua vita, di cui presentiamo il trailer qui sotto.